Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] e a densità maggiore, si ha, come nel caso dei temporali, una ‛precipitazione convettiva'. Se l'innalzamento avviene poi per 'esistenza di un gradiente di concentrazione crescente dalla corteccia renale in direzione della papilla fu dimostrata per ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] un numero diverso di organi e di tessuti. L'intera traiettoria temporale finale, perciò, è la risultante di un dato numero di disposizione dei diversi tipi di neuroni negli strati della corteccia cerebrale. I processi che danno origine a questi ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] fisiologico, e finalmente anche il punto di vista temporale. I tentativi di combinare questi diversi criteri hanno che l'epifita tragga qualche vantaggio dalla struttura della corteccia e quindi si verifichi una transizione al commensalismo, oppure ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] che l'elaborazione di parole e frasi produca schemi di attivazione simili (con attivazione maggiore della corteccia sinistra frontale e temporale), numerosi studi condotti con ERP o tMRI hanno evidenziato minime differenze tra l'attivazione prodotta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di carica C per la parità P per la simmetria di riflessione temporale T; ne consegue che se non si conserva il prodotto CP, in quella fase non arrivano segnali alla parte di corteccia visuale. I due studiosi riceveranno il premio Nobel 1981 ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] attivi, nella quale sono coinvolte sia una somma spaziale che una somma temporale: uno stimolo P(x, t) genera un transiente attivo solo esempio, la struttura delle connessioni tra retina e corteccia. Queste connessioni sono topo grafiche, cioè si può ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] quotidiana la coscienza ci appare come un processo unico. l moduli della memoria di lavoro, situati nelle cortecce parieto-temporale, temporale inferiore e frontale, sono tra loro distanti. Come possono dunque combinarsi le loro attività per produrre ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] è soggetto a vincoli fisici, cosicché la struttura temporale osservata potrebbe essere semplicemente un epifenomeno. Un possibile esempio è fornito dalla scoperta, in registrazioni dalla corteccia frontale della scimmia, di intervalli tra impulsi ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] un compito di risposta verbale non preparato attiva sicuramente regioni del cingolo anteriore prefrontale sinistro e delle corteccetemporali posteriori sinistre. Dopo un certo allenamento, le misure del comportamento cambiano: le regioni menzionate ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] postumo). Anche i movimenti prodotti dalla stimolazione della corteccia motoria sono un esempio tipico di questo tipo di 1962, XXV, pp. 812-816.
Evarts, E. V., Temporal patterns of discharge of pyramidal tract neurons during sleep and waking in ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...