Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] che le a. rispondono a tre tipi essenziali di relazione: la somiglianza, il contrasto e la contiguità temporale e spaziale (‘leggi associative’); queste categorie sono state ampiamente confermate dalla sperimentazione moderna. Gli studi sui tempi ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] uso del desossiglucosio dimostra un significativo calo del consumo di glucosio, specialmente nelle aree associative della corteccia parieto-temporale: se è particolarmente compromesso il linguaggio, nell'emisfero sinistro; se sono colpite le attività ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] suo significato, oppure se ne consenta solo il riconoscimento visivo, come avviene per i neuroni di un'area temporale della corteccia di scimmia che rispondono alla osservazione di movimenti biologici. Se i n. s. sono i mediatori della comprensione ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] qui le fasi migratorie di questa cellula, studiata nella corteccia cerebellare dell'embrione di pollo (v. Levi-Montalcini differenza tra queste due serie di esperimenti è di ordine temporale (animali adulti nel caso precedente e a sviluppo iniziale in ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] persino in una struttura complessa come quella della corteccia cerebellare ha condotto a interpretazioni risolutive delle modalità di dopo aver rivelato alcuni aspetti dell'evoluzione temporale delle ultrastrutture, nei tentativi di interpretazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] umorali e nervosi, controlla l'attività della corteccia delle ghiandole surrenali e agisce aumentando la concentrazione , sufficientemente completo e accurato, per studiare un temporale nelle regioni considerate.
I primi esperimenti riusciti di ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] la teoria jacksoniana è dunque superata la frattura tra una corteccia cerebrale, sede delle facoltà psichiche, e i centri pp. 367-386.
Gross 1994: Gross, Charles G., How inferior temporal cortex became a visual area, "Cerebral cortex", 4, 1994, pp. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] il nutrimento, e di costruire le diverse parti ‒ legno, corteccia, foglie ‒ di cui è composta (Essay concerning human understanding, modo innato a pensare in termini di ordine spaziale e temporale e di causalità meccanica, ma rifiuta i tentativi di ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] . Lo studio della latenza, della forma e del decorso temporale dei potenziali evocati si è rivelato particolarmente utile per precisare i rapporti funzionali tra periferia sensoriale e corteccia cerebrale, nonché per riconoscere le connessioni che si ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] della presenza di questi centri altamente connessi (e della estensione temporale della vita dell'uomo). La seconda implicazione ha un' possano essere intrecciati in un dato sistema. Nella corteccia cerebrale di un primate si riscontra la presenza ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...