Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] , setto, ippocampo) e diffusi fino alla corteccia, in particolare quella temporale. In seguito a lesioni di questo tipo Psychology", 1949, 42, pp. 32-44.
b. milner, Memory and the temporal regions of the brain, in Biology of memory, ed. K.H. Pribram, ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] Silvio.
Nel centro dell'audizione, localizzato nel lobo temporale, la fonazione viene valutata come comunicazione, ossia funzionali da speciali neuroni coordinatori, situati nella corteccia cerebrale, che trasmettono all'apparato produttore del ...
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Olfatto
Luigi A. Cioffi
L'olfatto (latino olfactum, da olefacere, composto di olere, "avere odore", e facere, "fare") è la funzione sensoriale specifica per la percezione di stimoli chimici, cioè stimoli [...] olfattoria che, nell'uomo, è situata nella corteccia piriforme del lobo temporale. Gli stimoli olfattori attivano la corteccia piriforme bilateralmente, mentre attivano la corteccia orbitofrontale soltanto a destra; pertanto, la rappresentazione ...
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Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] del nervo acustico e di aree e nuclei uditivi della corteccia cerebrale. Tale distinzione è necessaria in quanto i deficit sezioni della fascia di rivestimento del muscolo temporale (miringoplastica). La ricostruzione della catena degli ossicini ...
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talamo
Struttura geminata profonda dell’encefalo, costituita da numerosi nuclei di relè tra telencefalo e periferia del corpo. Sono molto importanti le formazioni di sostanza bianca che, a seconda che [...] nucleo dorso laterale (suddiviso in latero-dorsale e latero-posteriore) con la corteccia parietale, i nuclei del pulvinar con le cortecce occipitale e temporale. Il talamo interviene nell’integrazione di molteplici funzioni; le afferenze sensitive e ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] , che le dimostrarono nella scimmia e nel cane stimolando direttamente la corteccia; D. Ferrier, che fu autore di un celebre trattato sulla analisi dei fenomeni di sommazione spaziale e temporale, lo portarono al fondamentale concetto di sinapsi ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] che le a. rispondono a tre tipi essenziali di relazione: la somiglianza, il contrasto e la contiguità temporale e spaziale (‘leggi associative’); queste categorie sono state ampiamente confermate dalla sperimentazione moderna. Gli studi sui tempi ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] cioè delle cellule nervose della zona motrice della corteccia cerebrale o delle fibre che da queste si dipartono infranucleare, nel ponte, nella fossa cranica posteriore, nell’osso temporale lungo tutto il decorso del nervo facciale; interessa il ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] scissura di Silvio e coperta dai l. frontale e temporale.
Il lobo orbitario è la zona anteriore della corteccia cerebrale della base degli emisferi; la corteccia orbitaria interviene nell’integrazione di alcune funzioni neurovegetative (vasomotilità ...
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talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] lenticolare; il nucleo reuniens che è in rapporto con la corteccia del lobo frontale e con quella della regione basale; i -posteriore, con la corteccia parietale, i nuclei del pulvinar con le cortecce occipitale e temporale.
Con criterio più ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...