Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] laterale dell’emisfero cerebrale dei Mammiferi Primati, che è ricoperta dal lobo temporale ed è situata nel fondo della scissura di Silvio. Corrisponde all’area della corteccia che ricopre il corpo striato. Nel cervello umano si presenta generalmente ...
Leggi Tutto
PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] sonno REM è caratterizzato da un'intensa attività della corteccia cerebrale evidenziata non solo dall'EEG ma anche da ; R. Wever, The circadian system of man: results of experiments under temporal isolation, Berlino 1979; M.C. Moore-Ede, R. Lydic, B. ...
Leggi Tutto
SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] uso del desossiglucosio dimostra un significativo calo del consumo di glucosio, specialmente nelle aree associative della corteccia parieto-temporale: se è particolarmente compromesso il linguaggio, nell'emisfero sinistro; se sono colpite le attività ...
Leggi Tutto
STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] tono dell'umore), della formazione reticolare (insonnia), della corteccia prefrontale e del sistema extrapiramidale (alterazione del senso Induce alterazioni della percezione del rapporto spazio temporale, ebbrezza o stato di panico ma soprattutto ...
Leggi Tutto
Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] suo significato, oppure se ne consenta solo il riconoscimento visivo, come avviene per i neuroni di un'area temporale della corteccia di scimmia che rispondono alla osservazione di movimenti biologici. Se i n. s. sono i mediatori della comprensione ...
Leggi Tutto
POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] -state non è possibile riconoscere un rapporto temporale fisso tra lo stimolo e una determinata Latency Response) fino a 200 msec, generati a livello della corteccia d'associazione. Gli stimoli maggiormente utilizzati in clinica sono rappresentati da ...
Leggi Tutto
MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] in quanto entrambi prendono origine dagli stessi generatori nella corteccia cerebrale. Tuttavia, per le leggi della fisica, meno per le regioni frontali e imprecisa per le regioni temporali. L'imprecisione dipende ovviamente dal fatto che il cranio ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] qui le fasi migratorie di questa cellula, studiata nella corteccia cerebellare dell'embrione di pollo (v. Levi-Montalcini differenza tra queste due serie di esperimenti è di ordine temporale (animali adulti nel caso precedente e a sviluppo iniziale in ...
Leggi Tutto
La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] fotoni da parte di una coppia di rivelatori posti in coincidenza temporale permette di identificare la linea che congiunge i centri dei due che, con direzione anteroposteriore, corrisponde alla corteccia dei lobi frontali, parietali e occipitali; ...
Leggi Tutto
Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] persino in una struttura complessa come quella della corteccia cerebellare ha condotto a interpretazioni risolutive delle modalità di dopo aver rivelato alcuni aspetti dell'evoluzione temporale delle ultrastrutture, nei tentativi di interpretazione ...
Leggi Tutto
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...