Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] partire dal colesterolo non esterificato, a livello delle gonadi e della corteccia surrenale. È stato stimato che in un uomo normale oltre da altri fattori, gradualità, continuità e sequenza temporale.
In seguito alle indicazioni fornite dagli studi ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] lungo lo stato di resistenza; in questa fase la corteccia surrenale entra in stato di esaurimento funzionale e si in genere ansiosa o depressiva, in chiaro rapporto causale e temporale con recenti eventi o situazioni della vita. La diagnosi di ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] si forma su punti retinici rispettivamente nasali e temporali. A ogni punto della retina dell'occhio destro corrisponde un punto retinico dell'occhio controlaterale a cui la corteccia cerebrale assegna un'identica localizzazione spaziale. Tali punti ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] , setto, ippocampo) e diffusi fino alla corteccia, in particolare quella temporale. In seguito a lesioni di questo tipo Psychology", 1949, 42, pp. 32-44.
b. milner, Memory and the temporal regions of the brain, in Biology of memory, ed. K.H. Pribram, ...
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Olfatto
Luigi A. Cioffi
L'olfatto (latino olfactum, da olefacere, composto di olere, "avere odore", e facere, "fare") è la funzione sensoriale specifica per la percezione di stimoli chimici, cioè stimoli [...] olfattoria che, nell'uomo, è situata nella corteccia piriforme del lobo temporale. Gli stimoli olfattori attivano la corteccia piriforme bilateralmente, mentre attivano la corteccia orbitofrontale soltanto a destra; pertanto, la rappresentazione ...
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Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] del nervo acustico e di aree e nuclei uditivi della corteccia cerebrale. Tale distinzione è necessaria in quanto i deficit sezioni della fascia di rivestimento del muscolo temporale (miringoplastica). La ricostruzione della catena degli ossicini ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] cioè delle cellule nervose della zona motrice della corteccia cerebrale o delle fibre che da queste si dipartono infranucleare, nel ponte, nella fossa cranica posteriore, nell’osso temporale lungo tutto il decorso del nervo facciale; interessa il ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] della presenza di questi centri altamente connessi (e della estensione temporale della vita dell'uomo). La seconda implicazione ha un' possano essere intrecciati in un dato sistema. Nella corteccia cerebrale di un primate si riscontra la presenza ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] lunga, che causarne la manifestazione disfunzionale in senso qualitativo o temporale; e) relazionale, aspetto nel quale sono in gioco i la sola stimolazione elettrica della regione settale della corteccia limbica, e ciò rende tra l'altro ...
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corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] stadio, in particolare, prevede l’interessamento corticale confinato alla mesocortex temporale (CA2). Nel quinto stadio vengono colpite le aree sensoriali e la corteccia prefrontale. Nel sesto stadio, infine, l’interessamento corticale è completo ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...