Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] che il nodo del problema è sulla possibilità di equilibrio temporale tra questi effetti contrastanti e soprattutto sulla capacità di governare al microscopio di parti di tessuto nervoso (corteccia cerebrale, cervelletto, piede d'ippocampo, corpo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] il nutrimento, e di costruire le diverse parti ‒ legno, corteccia, foglie ‒ di cui è composta (Essay concerning human understanding, modo innato a pensare in termini di ordine spaziale e temporale e di causalità meccanica, ma rifiuta i tentativi di ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] l’angoscia è strettamente connessa all’avvenire, che è poi quell’orizzonte temporale in cui l’esistenza si realizza: «Per la libertà, il consiste nell’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ACTH-corteccia del surrene, da cui si liberano in circolo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] dati da Dio a questo o quel popolo. A proposito del temporale scrive:
Ho visto più volte con i miei stessi occhi le e intelligente", riescono a utilizzare radici, foglie e persino la corteccia, facendole bollire in acqua ed estraendo in tal modo la ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] durante la presentazione di due stimoli in sequenza temporale) produce una modificazione permanente in termini di rafforzamento Torsten N. Wiesel (1970) evidenziarono modificazioni marcate della corteccia visiva nel gatto e nei Primati non umani, in ...
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corpo genicolato laterale
Nucleo geminato presente specularmente nella porzione destra e in quella sinistra del talamo. Il corpo genicolato laterale è una stazione intermedia delle vie visive, dove le [...] le cellule genicolate, i cui assoni si dirigono poi alla corteccia visiva primaria dello stesso lato. I campi recettivi delle , 3 e 2; le fibre gangliari che provengono dalla retina temporale ipsilaterale fanno sinapsi con gli strati 6, 4, 1. Le ...
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interneurone
Neurone completamente collocato all’interno del sistema nervoso centrale. Schematicamente il sistema nervoso centrale comprende: (a) un gruppo di cellule per riconoscere lo stimolo (i neuroni [...] spesso un effetto inibitorio sui neuroni bersaglio. La coordinazione temporale tra le attività di diverse aree e i centri nervosi si riteneva che gli interneuroni inibitori della corteccia fornissero stabilità alla popolazione di cellule principali ...
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prepiastra
Evento iniziale del processo di formazione e maturazione della neocorteccia del cervello. Tale evento è costituito dalla generazione di uno strato orizzontale di cellule denominato prepiastra, [...] successive di neuroni migranti formano la piastra corticale in una sequenza temporale che dall’interno si muove verso l’esterno, creando i futuri strati dal VI a III della corteccia matura. La piastra corticale è inserita nella prepiastra e la divide ...
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flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo temporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] visiva) o dei volti umani (prosopoagnosia), o disturbi della denominazione (afasia ottica), perché le strutture del lobo temporale mediale e laterale deputate alla memoria e al linguaggio (nell’emisfero sinistro) sono deprivate delle afferenze visive ...
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lobo temporale
Porzione di corteccia presente in ciascun emisfero cerebrale, delimitata superiormente dalla scissura di Silvio. Il lobo temporale mediale partecipa a numerose funzioni sensoriali e intellettive. [...] i destrimani) include anche i centri nervosi deputati alla comprensione del linguaggio parlato. Nella parte profonda (lobo temporale mediale), altre aree e strutture complesse svolgono un importante ruolo nei processi mnemonici, per es., l’amigdala ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...