DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] . pur mantenendo la produzione di mannite ed estratti di quebracho, si diede inizio all'estrazione del tannino dalla corteccia di castagno e alla lavorazione delle radici della pianta di liquerizia.
Per trovare una migliore utilizzazione dei sughi di ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Rossi Galateri, ove gli accenti naturalistici si esprimevano nei grossi fiori, nei tralci di vite, nella finta corteccia, vere e proprie incrostazioni che apparivano legate a quella versione quasi rococò dei motivi fioreali, sbocciata nella raffinata ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] è la conseguenza di una reazione difensiva dell’organismo che consiste nell’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ACTH-corteccia del surrene, da cui si liberano in circolo i corticosteroidi.
Tale reazione difensiva e adattiva, denominata emergenza ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Lamberti Arconati.
Nel 1695 il B. si ammalò di febbre malarica. Conobbe il proprio male e chiese il rimedio adatto: la corteccia di china, il cui uso si andava allora diffondendo in Europa. Ancora una volta, il B. aveva dato prova d'intelligente ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di parti uguali, quali i metalli e i tessuti organici (carne, ossa, tendini, pelle, capelli e vene, negli animali; corteccia, foglie e radici nelle piante), dal comporsi dei quali tra loro risulta poi la costituzione dei corpi "anomeomeri", cioè ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] anche la capacità di riproduzione biologica, associando strettamente comportamento sessuale e riproduzione. Man mano che si sviluppa, la corteccia cerebrale si costituisce, anche in questa come nelle altre sfere della vita, come il supremo organo di ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...