cortinadifèrro Espressione, che si diffuse, tradotta dall’inglese iron curtain, dopo il discorso del premier inglese W. Churchill del marzo 1946, per indicare la separazione, territoriale e ideologica, [...] occidentale, venutasi a creare dopo la Seconda guerra mondiale e mantenutasi fino al 1990, in seguito alla divisione dell’Europa in due sfere d’influenza, sovietica e angloamericana, praticamente stabilita di massima già durante la conferenza ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] contemporanea, dalla Fondazione Soros (1984) al Ludwig Múzeum (1991), alla MEO-Collezione di arte contemporanea (2001) a Budapest.
La caduta della ‘cortinadiferro’ ha determinato nell’architettura una decisa reazione verso gli stili ufficiali e l ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] instaurazione della 'cortinadiferro' tra Est e Ovest, cioè dopo il 1947, era divenuta ragione cogente di unione fra , in Il Mulino, 1997, 5, pp. 906-25.
M. Massari, L'Europa di fronte alla sfida dell'allargamento, in Il Mulino, 1997, 5, pp. 926-38.
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] anche di forze che allora si trovavano, territorialmente o idealmente, dall'altra parte della cortinadiferro.
La ideologica nell'epoca successiva alla Seconda guerra mondiale.
Epicentro di questa rielaborazione furono la Francia e l'Italia, non a ...
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Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] la sera stessa le dimissioni. Riveste da allora la carica di leader dell'opposizione. E da allora combatte, massime nei discorsi di Fulton e di Zurigo (marzo e settembre 1946), contro la "cortinadiferro" e per l'unità dell'Europa - o, almeno, dell ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] e politico con l'Occidente. Dopo il 1946 l'isolamento imposto al blocco comunista (la ‟cortinadiferro", secondo l'espressione di Churchill), per mantenerlo al riparo dalle influenze inquinanti, politiche e culturali, dell'Occidente, divenne più ...
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Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] , si affidò ai laburisti. Nel 1946 a Fulton, negli Stati Uniti, in un famoso discorso Churchill parlò della cortinadiferro che ormai divideva il mondo sovietico da quello occidentale, esortando a resistere all'espansione del comunismo. Nel 1951 ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] mese dopo, ma solo in termini retorici, con il discorso pronunziato a Fulton, nel Missouri, da Churchill (quello sulla ‛cortinadiferro'), anche se gli sforzi per impedire la spaccatura dell'Europa continuarono. Se si vuole fissare una data d'inizio ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] Se la Germania Orientale, nonostante i progressi economici, resta tuttora sotto il peso dell'ignominia che su di essa gettano la cortinadiferro e il muro di Berlino con i suoi morti, la Repubblica Federale Tedesca, così stabile e ordinata fra tanto ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] perché non si possono considerare estranei i problemi dei paesi in via di trasformazione - in quanto l'Occidente non può separarsi dall'Europa centrale e orientale con una ‛cortinadiferro' o con un muro - e proprio perché sono in gioco interessi ...
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cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno di una stanza o una parte di essa dall’ambiente...
oltrecortina
(o 'óltre cortina') locuz. avv. – Nel linguaggio giornalistico, in riferimento alperiodo della guerra fredda, precedente al 1990, al di là della cosiddetta cortina di ferro (v. cortina1, n. 1 c), cioè nei paesi comunisti dell’Europa...