ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] assistenza (v. Ospedale).L'a. militare sviluppa in questo periodo la variegata tipologia del castello (v.) come complesso coordinato di cortine e torri che non serve più solo alla protezione di singoli o nuclei residenti, ma funge anche come base di ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] rivestito da un rifascio che ha occluso l’ingresso e le prese di luce originarie; il bastione è circondato da una cortina antemurale che contava in tutto sette torri, appartenenti però a due fasi diverse da porsi in relazione con quelle del bastione ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] quella delle difese dei castelli omayyadi. Si ha l'impressione che queste fortificazioni, con mura a doppia cortina e porte monumentali, avessero soprattutto un valore delimitativo e simbolico. Il primo centro veramente fortificato sembra essere ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , 1978, pp. 231-317).
E. Gaddini, Trauma della nascita e memoria della nascita [1984], in Id., Scritti 1953-1985, Milano, Cortina, 1989, pp. 592-602.
R. Gaddini De Benedetti, Il processo della nascita, in Id., Dal biologico al mentale, Roma, Lombardo ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] , dell'ipostila, del sacrario. Si hanno però nuove caratteristiche: l'uso delle cripte, l'importanza assunta da quei muri a cortina che uniscono in basso le colonne e che, noti già dalla Bassa Epoca, ora divengono elementi di varietà strutturale ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] problemi dei paesi in via di trasformazione - in quanto l'Occidente non può separarsi dall'Europa centrale e orientale con una ‛cortina di ferro' o con un muro - e proprio perché sono in gioco interessi comuni e un razionale senso di solidarietà, il ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] and Wilkins, 20003; g. gabbard, Psychodynamic psychiatry in chimical practice, Washington, APA Press, 1990 (trad. it. Milano, Cortina, 1992); p.j. morris, Problems facing the society today, "Transplantation Proceedings", 1987, 19, pp. 16-19; j ...
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Televisione
Marino Livolsi
di Marino Livolsi
Televisione
sommario: 1. La televisione oggi: la sua specificità e i suoi possibili effetti. 2. Breve profilo storico della televisione italiana: a) dagli [...] ., Le crime parfait, Paris, Galilée. 1995 (tr. it., Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la realtà?, Milano, Cortina, 1996).
Bechelloni, G., Televisione come cultura. I media italiani tra identità e mercato, Napoli, Liguori. 1995.
Bettini, G ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] , Manuale di pediatria, Milano, Ambrosiana, 199411.
Lo sviluppo affettivo del bambino, a cura di C. Riva Crugnola, Milano, Cortina, 1993.
w. taeusch, a. ballard, Avery's diseases of the newborn, Philadelphia, Saunders, 1998.
j.j. volpe, Neurology ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] di Salomone e altri erano intagliati nelle pareti di cedro del tempio (I Re, vi, 20, 53), altri ancora erano ricamati sulla sua cortina (2 Cron., iii, 10-13). È da segnalare che, secondo 2 Cron., iii, 13, le statue di Cherubini del Santuario "erano ...
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cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno di una stanza o una parte di essa dall’ambiente...
cortina2
cortina2 s. f. [dal lat. cortina, di origine sconosciuta], letter. – Caldaia, tripode di Apollo a forma di caldaia a Delfi; anche, il velo sacro attorno al santuario dei templi pagani dietro il quale dava i suoi responsi l’oracolo;...