GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] spesa il frate consigliò, da Padova stessa il giorno 17 ottobre, di allargare e approfondire le fosse iniziando dai tratti di cortina più esposti (Brenzoni, pp. 69 s.). Per Vicenza, invece, dove era atteso, forse invano, in dicembre, G. consigliò per ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] del S. Uffizio, tanto più inammissibile nella sede politica aperta alle suggestioni diaboliche del machiavellismo. La discreta cortina di riserbo che doveva proteggere la frequentazione con il C. non impedì tuttavia che certi diplomatici accreditati ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] , 1977, n. 133) della raccolta Vallecchi ottenne il primo premio nella Mostra delle Collezioni d’arte contemporanea di Cortina d’Ampezzo nel 1941.
Durante la guerra Morandi prese a frequentare personaggi legati all’antifascismo di area fiorentino ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] l’attribuzione di palazzo Vescovi, poi Celsi Pollini, a Siena in Pian dei Mantellini, elevato su scarpa con semplice cortina di mattoni e fasce marcapiano, e coronato da cornice classicheggiante. Da ricordare è anche la realizzazione dei tre alloggi ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] cifra massima prevista, di 200 fiorini. Ai 100 spettanti al L. ne furono aggiunti 15, relativi alla commissione della cortina e del paliotto dell'altare (commissione che sarebbe stata evasa solo sette anni più tardi). Dai documenti risulta che nella ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] principî affermati da Francesco di Giorgio Martini. "El disegno de re Federico" - sotto il quale si costruisce una cortina esterna alla cittadella - una volta "fenito, serra un castello fortissimo", scrive, il 25 maggio 1502, Giulio Cesare Cantelmo ...
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cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno di una stanza o una parte di essa dall’ambiente...
cortina2
cortina2 s. f. [dal lat. cortina, di origine sconosciuta], letter. – Caldaia, tripode di Apollo a forma di caldaia a Delfi; anche, il velo sacro attorno al santuario dei templi pagani dietro il quale dava i suoi responsi l’oracolo;...