GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] estremità chiuse da robusti cantonali arrotondati. La grande fabbrica è però ravvivata dalla dialettica fra membrature di travertino e cortina di mattoni arrotati, nonché da ben undici assi di finestre, infittiti alle estremità, tanto che l'edificio ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] 1955 e fino al 1971, delle rassegne cinematografiche di Messina-Taormina, della rassegna internazionale di cinematografia sportiva di Cortina - ideata nel 1947 insieme con S. Cilenti e con G. Onesti, allora presidente del Comitato olimpico nazionale ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] il C., come gli altri dirigenti del suo partito, a ripiegare sulla linea della improbabile "alternativa liberale".
Il C. morì a Cortina d'Ampezzo (Belluno) il 3 sett. 1964.
Scritti e discorsi del C. sono raccolti in: A. Cortese Ardias, Un liberale ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] . Pinottini, Omaggio a G. C. (catal.), s.l. né d. [ma Torino 1969]; Centro d'arte Dolomiti, Panorama... dell'800 ital. (catal.), Cortina d'Ampezzo 1973, n. 15, tav. IX; R. Collura, La Civica Gall. d'arte moderna di Palermo..., Palermo 1974, pp. 58-60 ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] di G. Daddi e presentaz. critica di D. Durbé, Livorno 1974, con bibl.; Centro d'arte Dolomiti, Panorama pittor. dell'800 ital.,Cortina d'Ampezzo 1973, n. 14, tav. VIII; Galleria d'arte Spinetti, Panorama dell'800 pittor. ital.,Firenze 1975, n. 13; M ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] ), che provvide tra l'altro alla fornitura di energia per la linea ferroviaria a scartamento ridotto che congiungeva Calalzo a Cortina d'Ampezzo e a Dobbiaco.
Gli interessi di lavoro avevano intanto portato il B. a stabilirsi a Venezia nel palazzo ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] effettuata prima dell'inizio dei lavori di smantellamento (Di Marzo, 1880, tav. X). L'opera, che seguiva come una cortina marmorea, alta circa 16 metri, l'andamento curvo dell'abside, era probabilmente divisa in tre ordini di pilastri inframmezzati ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] Giovanni Valetti (Frejus), provetto passista-scalatore al quale Bartali sfilò la maglia rosa nella terzultima frazione Cortina d’Ampezzo-Trento, tranne perderla l’indomani, nell’impegnativa Trento-Sondrio. Una copiosa nevicata notturna costrinse ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] preesistente furono ridotte, si restaurarono navata, presbiterio, confessione e si ricostruì la facciata. In quest'ultima la cortina a mattoni e la voluta semplificazione delle forme con il portale affiancato da colonne ioniche, che sorreggono un ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] di Zoldo, attraverso la forcella di Cibiana, si cala a Valle di Cadore, tagliando agl'imperiali la via della ritirata su Cortina. Sul Rio Secco (Rusecco) li ferma, li avviluppa, li annienta. Occupata ia rocca di Pieve di Cadore, l'A. ridiscende al ...
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cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno di una stanza o una parte di essa dall’ambiente...
cortina2
cortina2 s. f. [dal lat. cortina, di origine sconosciuta], letter. – Caldaia, tripode di Apollo a forma di caldaia a Delfi; anche, il velo sacro attorno al santuario dei templi pagani dietro il quale dava i suoi responsi l’oracolo;...