laringite
Processo infiammatorio che colpisca la laringe. Può essere acuta o cronica. La l. acuta, causata da virus o batteri responsabili di infezioni delle prime vie aeree, è caratterizzata da congestione [...] della laringe, cui si associa la contrazione dei muscoli costrittori della glottide. La terapia è a base di cortisonici per via inalatoria o generale, associati ad antibiotici. Nei casi refrattari alla terapia si deve provvedere all’intubazione ...
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pollinosi
Sindrome allergica, causata da pollini e caratterizzata da fenomeni infiammatori a carico delle mucose dell’occhio e delle vie respiratorie. Rientrano in tale gruppo alcune sindromi quali: [...] al contatto con i pollini responsabili. La terapia consiste nella desensibilizzazione specifica (iniezioni sottocutanee o intradermiche di estratti di pollini) o aspecifica (antistaminici, inalazioni di disodio cromoglicato, cortisonici ecc.). ...
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sindrome In medicina, termine che indica un complesso più o meno caratteristico di sintomi, senza però un preciso riferimento alle sue cause e al meccanismo di comparsa, e che può quindi essere espressione [...] respiratoria, causa di pericolose crisi di apnea. I progressi delle conoscenze sulla patogenesi della s. hanno portato all’impiego nella terapia di mezzi immunosoppressivi (cortisonici).
Per la sindrome da immunodeficienza acquisita ➔ AIDS. ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] in modo favorevole dell'introduzione in terapia dei nuovi mezzi medicamentosi, che vanno dai recenti antibiotici, ai cortisonici, ai ganglioplegici ed ai tranquillanti, ai diuretici inibitori dell'anidrasi carbonica, varî dei quali sono in grado ...
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crohn, malattia
Maria Cristina Morelli
Crohn
Nuove terapie per la malattia di Crohn
La malattia di Crohn, patologia caratterizzata da infiammazione delle mucose intestinali che può colpire tutto il [...] formulazioni, altri sull’utilizzo di nuovi tipi di farmaci.
Nuove formulazioni cortisoniche
Beclometasone e budesonide rappresentano un gruppo di cortisonici ad azione topica o locale, caratterizzati da scarso assorbimento intestinale ed elevata ...
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Addison, Thomas
Medico inglese (Longbenton 1793 - Brighton 1860); fu professore di materia medica e poi di medicina; nel 1849 descrisse l’anemia perniciosa, nel 1855 individuò nella lesione delle ghiandole [...] affetti da forme subcliniche di iposurrenalismo non ancora diagnosticate, oppure in pazienti già in trattamento cronico con cortisonici a dosaggio non adeguato, in cui eventi stressanti di varia natura precipitano la riserva ormonale e scatenano ...
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collasso
Afflosciamento, svuotamento di un organo o sua parte. C. diastolico delle vene del collo: sintomo per lo più di sinfisi pericardica e di vizi cardiaci tricuspidali scompensati. C. polmonare, [...] rapidamente il tono dei vasi, con iniezioni di simpaticomimetici o, in certi casi, di analettici ed eventualmente cortisonici, oppure, nei casi provocati da fatti emorragici, a ripristinare la massa circolante (attraverso trasfusioni di sangue intero ...
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terapia del dolore
terapìa del dolóre locuz. sost. f. – Approcio terapeutico che mira a rendere sopportabile la sofferenza legata alle fasi conclusive di una patologia cronica e/o terminale, accompagnando [...] trasmissione dello stimolo doloroso. A questi gruppi fondamentali si affiancano altri farmaci quali, per es., gli antidepressivi o i cortisonici, sostanze usate per altri impieghi ma che, combinate con i farmaci analgesici, ne migliorano l’effetto. L ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] doloroso. A questi gruppi fondamentali si affiancano i farmaci detti adiuvanti quali, per es., gli antidepressivi o i cortisonici, sostanze usate per altri impieghi ma che, combinate con i farmaci analgesici, ne migliorano l’effetto.
L’Organizzazione ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] o chemioterapica). Considerato che sia la radioterapia sia la chemioterapia (e in alcuni casi, come in quello dei cortisonici, anche l'endocrinoterapia) hanno un effetto immunosoppressore, e tenuto conto del fatto che la stessa presenza del t ...
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cortisone
cortiṡóne s. m. [da corti(co)s(ter)one, termine coniato (ingl. cortisone) nel 1936 dagli scienziati amer. E. C. Kendall e Ph. S. Hench]. – In farmacologia, sostanza di natura ormonica estraibile dalla corteccia surrenale e ottenibile...
cortisonico
cortiṡònico agg. e s. m. [der. di cortisone] (pl. m. -ci). – Del cortisone, relativo al cortisone. Preparati c., e più spesso cortisonici s. m., sostanze di sintesi, a struttura steroidea, dotate delle stesse proprietà terapeutiche...