DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] (e di nuovo l'avrebbe predicata nel 102); partecipò ai capitoli provinciali domenicani che si svolsero a Città di Castello e a Cortona. Nel 1408 fu inquisitore a Bologna, e in questa veste - ma anche come teologo e oratore - nel 1409 prese parte al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] , entrò nell’ordine dei domenicani, vestì l’abito in S. Maria Novella a Firenze e, dopo la preparazione filosofica e teologica (a Cortona nel 1405, a Fiesole dal 1406 al 1409 e a Foligno dal 1409 al 1414), fu ordinato sacerdote nel 1413.
Dopo vari ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] chiesa del Suffragio di Lucca; mentre le fisionomie dei volti si ispirano a quelle più sciolte di Pietro Berrettini da Cortona.
Il delicato uso dello sfumato di questa pala si riscontra anche in una piccola tela sul tema penitenziale della Maddalena ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] classicismo emiliano al barocco romano (scrisse difatti di aver tratto copie da G. Reni e da Pietro Berrettini da Cortona), con particolari influssi di C. Ferri, al neovenezianismo di stampo veronesiano mediato, oltre che dal Berrettini, dagli ultimi ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] 'anno. Nel 1673, per incarico di un gruppo di senesi, pubblicò sotto il titolo di Vita della b. Margherita da Cortona, terziaria dell'Ordine di S. Francesco, raccolta dai processi fatti per la sua canonizzazione…, Roma 1673, una traduzione italiana ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] Allevato nella Società colombaria, quindi entrò a far parte dell'Accademia degli Apatisti e di quella Etrusca di Cortona; nel 1737 fu eletto decano del Collegio dei teologi dell'università fiorentina; ottenne in seguito l'onorificenza di protonotario ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] (P. Fedeli e Benedetto da Toro). Alle già citate si aggiungano: a Bologna nella chiesa di S. Antonio una S. Margherita da Cortona; a Carpi in S. Nicolò un S. Diego che benedice i fanciulli, a Forlì in S. Francesco un Beato Sante da Montebaroccio e ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] Novelli. è molto probabile anche un viaggio a Roma, per le assonanze numerose con la contemporanea pittura romana (soprattutto Pietro da Cortona), non tutte spiegabili con gli echi che di essa giungevano in Sicilia. Si sposò due volte: nel 1632 con l ...
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BOCCHI, Ottavio
Cesare De Michelis
Nato da un'antica e nobile famiglia di Adria il 14 ott. 1697 a Venezia, da Giacinto, avvocato, e da Speranza Grotto, compì il corso regolare di studi a Venezia presso [...] e al rigore, trovando nel B. un allievo coscienzioso e tenace. Le Osservazioni furono dedicate agli accademici etruschi di Cortona, che manifestarono al B. la propria stima accogliendolo tra loro il 4 genn. 1740 e ripubblicando l'operetta nel ...
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ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] che egli, vissuto nel sec. XIV, fosse lo stesso che, nel sec. XVI, dedicò la Vita al vescovo Buonafede, presule di Cortona. La Vita del Villani non dà neppure indicazioni utili per accertare se A. fosse scozzese o irlandese, e il Cuypers preferisce ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...