Scrittore (Cortona 1635 - Assisi 1712). Minore conventuale (dal 1651), religiosissimo e osservantissimo della regola, ma faceto e mordace nelle sue composizioni, cadde per questo più volte in disgrazia [...] fu di nuovo imprigionato per una satira su un ignoto personaggio, probabilmente il vescovo di Cortona Filippo Galilei; e nel 1677, per il poema Cortona convertita (pubbl. solo nel 1759), impietosa satira contro i gesuiti, che ritrattò nel 1709 con ...
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Scrittrice (n. Cortona 1744 circa). Lasciò rime arcadiche, due tragedie (Zeffira, 1771; Saffo, 1776) e Riflessioni su l'abuso della poesia. ...
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Letterato (Cortona 1785 - Pistoia 1821); ebbe vita avventurosa e tormentata che concluse col suicidio; compose un gran numero di tragedie (Deianira, 1811; Druso, 1813; Cola di Rienzo, 1820-21), notevoli [...] per una consumata abilità tecnica che bene dissolve l'aperta intonazione metastasiana ...
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Erudito (Cortona 1862 - Firenze 1932), bibliotecario nella Laurenziana di Firenze. Fondò il Giornale dantesco (1894) e diede numerosi contributi allo studio di Dante (La vita di Dante, 1929); pubblicò [...] inoltre Il vocabolario pascoliano (1915), Il vocabolario carducciano (1916), Il vocabolario dannunziano (1928) ...
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Erudito (Cortona 1832 - Firenze 1924); partecipò alle guerre del 1860 e del 1866; fu deputato. Per tutta la vita attese ai prediletti studî storico-letterarî, specie sull'umanesimo (Vita di L. B. Alberti, [...] 1882; Vita di L. Valla, 1891; ecc.) ...
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Poeta (Arezzo 1798 - Cortona 1858). Insegnante di lettere a Pisa e ad Arezzo, abbandonò (1847) l'insegnamento e fu (1849-50) gonfaloniere di Arezzo (gli fecero carico d'aver proibito a Garibaldi, reduce [...] dalla difesa di Roma, il passaggio per la città). Le sue poesie satirico-giocose (ed. completa, 1888) rivelano un ingegno arguto e vivace che può inserirsi a buon diritto nella tradizione burlesca italiana ...
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Letterato (Cortona 1766 - Siena 1831); alternò sempre agli studî e all'attività letteraria la vita militare, dapprima nell'esercito francese, poi, dopo la rivoluzione, negli eserciti austriaco e prussiano. [...] Collaboratore dell'Antologia del Vieusseux, studiò soprattutto il Petrarca (Del Petrarca e delle sue opere libri quattro, 1797) e il Boccaccio (Vita di G. Boccaccio, 1806) ...
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Scrittore italiano (Firenze 1898 - Cortona 1980), figlio di Paolo Emilio. Oltre a volumi di critica letteraria e d'arte (F. T. Marinetti, 1924; Cubismo, futurismo, espressionismo, 1927), pubblicò raccolte [...] di liriche (Odor di terra, 1928; Patria d'acque, 1933; Dediche, 1941; Natura morta, 1952; Ultime estreme, 1978), caratterizzate da un intimismo a sfondo familiare, espresso in toni vagamente classicheggianti, ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] il ritratto umano e morale degli scrittori.
Vita
Ha fatto gli studi classici, e seguito i corsi di legge, a Roma, a Venezia, a Padova. Ufficiale di fanteria durante la guerra mondiale; ferito. Cominciò ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] deputato al Parlamento nazionale( nel giorno fortunatissimo in cui dà la mano di sposo all'eletta del suo cuore Vittoria Papanti di Pisa, Cortona 1869; B. B., Il novantesimo anno di G. M., in Il Marzocco, 31 dic. 1922, p. 4; P. Rajna, G. M., ibid ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...