FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] di Monza dei suoi manoscritti, che ora risultano in gran parte scomparsi.
Il F. fu membro dell'Accademia etrusca di Cortona, di quella degli Agiati di Rovereto e di varie altre in Italia.
Fonti e Bibl.: Monza, Archivio e biblioteca capitolare ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] des Mittelalters, II, Münster 1970, pp. 706-713 (con dettagli sulla tradizione manoscritta dei sermoni); A. Tafi, I vescovi di Arezzo, Cortona 1986, pp. 62-64; G. Nicolay, Storie di vescovi e di notai ad Arezzo fra XI e XII secolo, in La memoria ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] 1979, p. 365; M. Tofanelli, Iprofessori dello Studio di Pisa dal 1670 al 1700, in Bollett. stor. pisano, L (1981), p. 224; A. Tafi, I vescovi di Arezzo, Cortona 1986, pp. 152 ss.; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica, V, Patavii 1952, p. 98. ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] nella bizzarra stagione che noi chiamiamo del manierismo e del barocco: tra gli imitatori, Agostino Carracci, Bernini, Pietro da Cortona. In letteratura l'influsso della lingua del Polifilo, e non solo, è leggibile in un libro ancora male studiato ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] del Lorenzini. E neppure poté indurre il priore della collegiata, Francesco Perignani, che era stato nominato vescovo di Cortona, ad abbandonare la sua carica. Anche i monasteri femminili, infine, si opposero duramente alle riforme introdotte dal L ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] parrocchia a Pisa nell'età moderna (secc. XVII-XVIII), Pisa 1984, pp. 206-248; A. Tafi, I vescovi di Arezzo, Cortona 1986, p. 162; C. Fantappiè, Riforme ecclesiastiche e resistenze sociali, Bologna 1986, pp. 286 s.; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] , Trani e in tutto il Regno di Sicilia. Lo stesso fece per i francescani, con il cui generale Elia da Cortona ebbe contatti. Particolarmente significativo fu un intervento dell'E. a favore del nuovo Ordine della penitenza di Gesù Cristo. Ma anche ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] nome Timagora Adramiteno) fu socio di numerose altre accademie, fra cui la Napoletana di scienze e lettere e l'Etrusca di Cortona, e fu in corrispondenza con quasi tutti i più illustri eruditi del tempo. Fu sempre gracile, ma anche negli ultimi anni ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] dalla metà del '200 al 1348, Firenze 1978, pp. 3 n., 4 n., 11 s. e n., 32 n., 154, 266 n.; B. Giordano, S. Maria del Sasso, Cortona 1984, pp. 140 s.; F. Venturi, Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi (1764-1790), Torino 1987, I, p. 414 n. ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] il Cerracchini nei Fasti teologali (Firenze 1738, pp. 299 s.), il B. sarebbe stato più volte proposto per i vescovadi di Cortona, Colle e Fiesole, ma egli non volle mai accettare.
Uscita alle stampe a Londra nel 1617 la prima parte del De Republica ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...