Economista e uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] delle Finanze, promosse la libera circolazione interna del grano, abolì le corporazioni d'arti e mestieri, sostituì la corvée royale in natura con una tassa generale in denaro, combatté la ferme générale, suscitando le proteste di numerosi nobili ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] un'astratta società precapitalistica - diciamo 'feudale' - il sovrappiù viene prodotto mediante il comando diretto del lavoro dei servi (la corvée, per esempio). Del sovrappiù, in natura o in denaro, il signore si appropria in virtù di un rapporto di ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] grandi di solito disponevano nel proprio ambito dei lavoratori occorrenti: servi della gleba ovvero contadini obbligati alla corvée nel primo caso; membri delle famiglie contadine nel secondo. Tuttavia, in periodi di attività particolarmente intensa ...
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corvee
corvée 〈korvé〉 s. f., fr. [lat. tardo corrogata (opera) «(opera) richiesta»] (italianizz. in corvata nel sign. 1 e corvè negli altri). – 1. Nel diritto feudale, serie di prestazioni personali dovute al signore, generalmente consistenti...
robot
robòt (o ròbot) s. m. [nel sign. 1, der., attrav. il fr. robot, dal cèco Robot 〈ròbot〉, nome proprio, der. a sua volta di robota «lavoro», con cui lo scrittore cèco Karel Čapek denominava gli automi che lavorano al posto degli operai...