complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] NP è effettivamente più generale di P o si tratta invece della stessa cosa. Questa domanda è oggi senza risposta, infatti il problema se P ∕= società. Può quindi accadere che una società sia giudicata complessa da un medesimo o da diversi attori ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] o di diversa composizione spettrale, sono in genere diversi: la quantità di luce, giudicata dall’occhio e, come tale, grandezza fotometrica, può risultare tutt’altra cosa della quantità di energia raggiante. Da qui la difficoltà di fondo della f.: la ...
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FISICA (XV, p. 473)
B. Fer.
La scoperta della meccanica quantistica avvenuta per opera di diversi autori attorno al 1925, ha posto le fondamenta per la risoluzione di un grandissimo numero di problemi [...] fondamentali già note (o meglio, nella formulazione già nota, giudicata sufficiente allo scopo) alla spiegazione di fatti o fenomeni di spin intero devono obbedire alla statistica di Bose. La cosa era già nota empiricamente, ma non se ne conosceva la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] tratta di forze di natura differente. La forza esterna muove una cosa; quella interna è una specie di opposizione a essa (questa che ammette una varietà di gradi; Anneliese Maier giudicò questo concetto non distante dalla formulazione del principio ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] 843-845). Proprio nel nome di questa intuizione fu giudicata l'ipotesi dell'A. dai chimici del tempo. "
L'A. riconosce l'originalità delle esperienze del Faraday, ma afferma essere cosa non scevra d'interesse "pour l'histoire de la science" (p. 104 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] l'esperienza mostra che qualcosa accade, ma non basta a precisare cosa accada e in quale modo. Tuttavia, lo stesso Galilei aveva altrettanto deciso la famosa querelle sulle forze vive, giudicata "di perfetta inutilità per la meccanica". Altre strade ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] al concorso dell'Accademia di Berlino per il 1760, ma Euler giudicò il suo lavoro non conclusivo.
Tra il giugno e l'autunno risiedere in famiglia, ciò che implicava la secolarizzazione. La cosa non piacque in ambienti ecclesiastici e, solo nel 1776, ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] , la cultura di questa classe in ascesa. A giudicare dalle differenze tra l'Enciclopedia [compilata] per l' jingqi ge'ai qiantong) (ibidem, p. 245, 1b). Non è una cosa difficile da capire perché è "come la calamita che attira il ferro" anche se ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] la conoscenza del mondo naturale ottenibile attraverso di essi era giudicata più profonda, accurata e significativa di quella fornita dai di là dei problemi di costruzione, ci si chiede cosa tentassero di scoprire gli astronomi con i loro sempre più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] tradizione galileiana e le opere di Newton. La prima cosa da notare, a questo riguardo, è che non esiste , p. 47). L’ipotesi che la gravitazione non sia costante è giudicata poco convincente nell’edizione delle opere di Galilei curata da Grandi (G. ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...