CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] spagnoli; doveva poi ottenere aiuti militari e finanziari e opporsi alla decisione di trasferire le fiere a Beçanson, cosagiudicata "dannosa e di fastidio", chiedendo l'intervento di Carlo perché decidesse onorevolmente per Genova la vertenza col ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e descrive gli orrori della servitù della gleba. L’opera, giudicata pericolosa, costò all’autore l’esilio in Siberia fino alla fine Lissitzky (pseudonimo di E. Lisickij) la rivista Vešč´ («La cosa») e scrive il suo primo romanzo, pieno di ironia e ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] si sarebbero più opposti all'entrata della Cina popolare all'ONU, cosa che avvenne di lì a poco; grande pubblicità fu data alla , peraltro, una fertilità di produzione narrativa che è stata giudicata tra le più ricche degli Stati Uniti. Da ciò anche ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] parlare di un consulatus civium prope ecclesiam S. Mariae come di cosa già esistente da qualche tempo. Non a torto G. Giulini che l'opera sua vada perduta. Filippo Maria, mal giudicato da contemporanei e da posteri, durante il lungo suo regno ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] le iniziative, anche le più manifestamente pacifiche e che era giudicata ambigua e incerta, specie per i rapporti stabiliti con minuti con la precisione d'un ingegnere. C'era qualche cosa che meritava di essere studiato; e gli stranieri studiarono.
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] e il diritto di ceti più vasti e popolari a partecipare alla cosa pubblica" (M. Delle Piane). Ma tra questi ultimi, mentre nuova classe politica dirigente ad una vecchia compromessa e giudicata corresponsabile della rovina d' Italia, i partiti ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] il C. a un suo discepolo il 10 ottobre 1925 - è cosa che porto nel sangue, come figlio morale degli uomini che fecero il per ottenere l'abdicazione del re Vittorio Emanuele III, giudicata indispensabile dalle forze antifasciste per la loro andata al ...
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. Patto politico firmato a Berlino dalla Germania e dal Giappone il 25 novembre 1936, in base al quale i due stati (secondo l'articolo 1) si impegnavano "a informarsi reciprocamente sulla attività dell'Internazionale [...] antagonistica rispetto alla diplomazia di carriera giudicata non sufficientemente nazista. Tutti gli occasione del processo di Norimberga. Quando l'Italia aderì al Tripartito, la cosa venne tenuta celata anche a G. Ciano che pure aveva formulato una ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] rispettivi governi, egli non ne è stato però sorpreso. La cosa è anzi venuta a confermare la sua convinzione che nel corso stando le cose, il bilancio del Komintern non può esser giudicato senz'altro come fallimentare, anche se tra le due guerre ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] trentaquattro voti (uno più del minimo indispensabile) per eleggerlo, cosa che avvenne il 28 sett. 1823. Il nuovo papa gli zelanti, traeva origine da una politica papale giudicata troppo personale, e che si alimentava trasversalmente dell' ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...