Versailles, 4 marzo 2024. Il parlamento francese a camere riunite approva il progetto di legge che modifica l’articolo 34 della costituzione: è il primo stato al mondo a inserire nella propria carta costituzionale [...] il clima politico in cui è avvenuta questa vicenda – arriviamo al punto centrale del discorso: questo emendamento, cosa cambia per la , ma sono una minima parte».C’è anche da domandarsi se nel 2024, a più di quarant’anni dall’approvazione della 194 ...
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La serie televisiva tratta dal romanzo M – Il figlio del secolo di Antonio Scurati ha riportato di recente l’attenzione dell’opinione pubblica italiana (ma anche internazionale) sulle vicende riguardanti [...] in piedi, sempre sostenuto da dei tutori alle gambe, che in realtà utilizzò solo per un breve periodo durante la sua giovinezza. Come se della quarta puntata, ancora ad oggi non si sa di preciso cosa spinse il Re a non firmare lo stato d’assedio. ...
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La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] cosa più brutta della vita, e bisogna capirlo, e non giuocare alla guerra. Bisogna accettare austeramente e seriamente questa terribile necessità. Tutto sta inin Guerra e pace, chiedendosi se anche l’esperienza da egli vissuta avrebbe potuto, in ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] del proprio bagaglio semantico questioni di carattere sociale, nonché politico e culturale. Dunque ben si comprende cosa sia la polis inse stessa: una commistione indissolubile e perfetta di polisma e politeia, nella quale un concetto non esclude ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] Risulta quindi inevitabile sviluppare passione, se non per ogni disciplina, per l’atto insé di cimentarsi nell’inesplorato. non potrà più accedere. Non bisogna però pensare che ogni cosa sia persa. È sicuramente impossibile condurre più d’una vita ...
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Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] che il culto di Dioniso in Grecia fosse giunto (e non nato), e in un periodo non troppo lontano se nei poemi omerici quello non era ancora stato riconosciuto come facente parte della famiglia olimpica, cosa che sarebbe accaduta soltanto grazie ...
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Le Naturales Quaestiones di Seneca sono un’opera dossografica, ovvero una raccolta di opinioni ed argomentazioni scientifiche riguardo a determinati argomenti, fondamentalmente legati a questioni metereologiche. [...] e quindi godeva dell’artificiosa grandezza del membro del suo compagno come se fosse vera. […] come se fosse poca cosa sottoporsi a pratiche erotiche inaudite e sconosciute, chiamò in aiuto i suoi occhi perché vi prendessero parte e, non soddisfatto ...
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L’antropologia politica di Thomas Hobbes (1588 – 1679) riserva un ruolo primario alle nozioni di conflitto e antagonismo, chiavi di lettura essenziali ai fini di un’accurata comprensione dei sodalizi umani. [...] indiscriminata e della violenza necessaria per proteggere se stessi e le proprie acquisizioni dalle legittime tal fine, al diritto su ogni cosa e dal rispetto del contratto. Il patto che ne deriva è, in primo luogo, un accordo orizzontale tra ...
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Milano, alla fine del Duecento, vive un periodo di forte transizione: rinata dopo la distruzione del Barbarossa del 1162, dopo aver nuovamente scacciato l’aquila imperiale di Federico II, si trova contesa [...] istruito, parte dell’élite culturale dell’ottavo secolo, cosa voleva dire esaltare una città? Quali erano le questi uomini non avevano rimpianto per i monumenti che, in fondo, null’altro erano se non i trionfi di un impero pagano e persecutore dei ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] persone siano responsabili delle loro azioni (tranne in eccezionali occasioni) ma, se ogni prassi umana è ricondotta a prevedibili (Ps 141:4): Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia,per commettere azioni malvagie con i malfattori,e fa’ ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...