GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] collegato con scomunicati. Non si può dire se lo avrebbe comunque fatto, poiché il 21 apr. 1073 morì. Ildebrando, arcidiacono della Chiesa romana in sede vacante, assunse la direzione della cosa ecclesiastica.
Il 22 aprile, nonostante le disposizioni ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] "per questo e per molte altre ragioni tengo questa per una cosa tanto lontana, come se si trattasse che io fussi per andare nell'Indie" (ibid., 1643.
E il Rospigliosi non credeva di scorgere insé le caratteristiche né dell'uno né dell'altro. Inoltre ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] contro il pericolo dell'isolamento diplomatico, la cosa da lui più temuta. In segreto, fece redigere una bolla di dispensa , il potente ministro di Enrico VIII, che poté unire insé il potere politico e quello religioso e lavorare per la sottrazione ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] . IX, informato della cosa, si affrettò a scomunicare il duca Bretislao e Severo, mentre Enrico III scendeva in armi contro i Boemi IX, ma, insé, non appare così scandaloso da dover provocare addirittura una rivolta; in fondo la stessa precisazione ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Firenze per poter favorire l'ascesa del nipote nella Curia: "Se io mi parto dalla corte non potrà così facilmente incamminarsi per e di ribellione. Che era poi poca cosa, in un paese ormai fondamentalmente cristianizzato e coinvolto nella ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] nel proprio interesse Celestino V alla grave decisione.
La cosa sembra da escludere, essendo invece assai probabile che l' 1298), il papa non protestò affatto contro tale iniziativa, insé arbitraria.
Proprio al tempo dei suoi primi contatti con ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] forte: potenze anche protestanti e scismatiche intervenivano per insegnare cosa fare al capo della Chiesa cattolica. Il 21 originale, dei doni soprannaturali, ma indebolita, non ferita inse stessa. Verso il 1840 si moltiplicarono gli opuscoli molto ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] "quando" i beati avrebbero visto Dio, e l'impostazione del papa rifletteva lo spirito del giurista. Sein effetti le anime dei santi vedono già Dio, cosa aggiungerà il giorno del giudizio? Una stessa causa può forse essere giudicata due volte da un ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] la situazione. Più avveduto procedere "contentandosi a poco a poco avanzar qualche cosa". Inarrestato, però, e irreparabile l'affermarsi del protestantesimo in talune zone. Se Dio non compie miracoli - ammette il D. nel 1573 - Magdeburgo, Halbenstadt ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] della politica imperiale di Ottone II, e la cosa, in un'ottica bizantina, appariva molto pericolosa. Bonifacio così arrestato e deposto (anche se non si hanno tracce di un formale procedimento di deposizione) e rinchiuso in Castel Sant'Angelo.
Qui G. ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...