Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] Giuseppe Fava, ucciso da Cosanostra nel 1984, ha assunto la direzione de I Siciliani, giornale che si occupava di tematiche di contrasto della mafia. Ha lavorato per il Corriere della Sera, l'Espresso, l'Europeo e la Rai, in Italia e come inviato ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] colore anche la morte, come l'abito quotidiano, come il pensiero, "perciò che, alla fine, e noi ed ogni nostracosa è mortale". Mentre l'eccezionalità dell'esistenza si riflette (e perciò stesso si perpetua) nella convenzione sociale della festa che ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Potrebbe bastare anche questa sola considerazione a indurci a porre il nostro poeta di qua, storicamente, del Rinascimento: le vie del ne deriva, in D. si placa sino ad annullarsi; ogni cosa si compone in unitario sistema. L'impero non è per lui uno ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] di noi, al progressivo inesorabile sfiorire e morire d'ogni cosa, finché non interviene lo stacco supremo, dopo il quale soltanto ci vogliono bene, togliendo a queste la consolazione della nostra presenza. È la felice contraddizione da cui nasce la ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] del romanzo psicologico russo è Geroj našego vremeni («Un eroe del nostro tempo», 1839-40), scritta da uno dei maggiori poeti russi Lissitzky (pseudonimo di E. Lisickij) la rivista Vešč´ («La cosa») e scrive il suo primo romanzo, pieno di ironia e di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] "è una parte di noi stessi che ci distoglie momentaneamente dal nostro compito, e ci riporta verso ciò che si fa nel mondo hölderliniano "Ma ciò che resta fondano i poeti" - il "Cosa resta" formulato dalla Wolf, nella speranza di un nuovo linguaggio ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] , la nozione di letteratura tende oggi a coincidere con quella di romanzo.
Difficile dire in una formula che cosa sia diventato il r. nella nostra epoca; da tempo non è solo un genere letterario, ma piuttosto un macrogenere, una galassia di forme più ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] altri documenti, Roma 1986; Id., Perestrojka. Il nuovo pensiero per il nostro Paese e per il mondo, Milano 1987; Id., L'Ottobre e Milano 1989; Id., Il golpe di agosto. Che cosa è successo. Che cosa ho imparato, ivi 1992. Politica interna: Z. Medvedev ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] più opposti all'entrata della Cina popolare all'ONU, cosa che avvenne di lì a poco; grande pubblicità fu Mailer, di gran lunga lo scrittore più "personaggio" di questa nostra epoca (non è certo un caso se egli intitola Advertisement for myself ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...