Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] nazionale (v. Cafagna, 1989). Questa tesi riduce a poca cosa il ruolo dello Stato, che appare invece determinante, nel favorire per il futuro dell'economia e della società italiana e giudicata come l'effetto malsano della formazione di un blocco di ...
Leggi Tutto
Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] in forma dicotomica, per cui ad una situazione giudicata desiderabile corrisponde una situazione ritenuta indesiderabile. Se si dell'individuo, assume caratteri sacri: "La personalità umana è cosa sacra; non si osa violarla, ci si tiene a distanza ...
Leggi Tutto
Claudio Papagno
Abstract
Scevro da rigidi automatismi, il sistema cautelare propone la tipizzazione di un “ventaglio” di misure, di gravità crescente (artt. 281-285), la cui scelta è condotta sulla base [...] punto sussiste un obbligo di motivazione poiché, a pena di nullità, il giudice deve esporre «le concrete e specifiche ragioni per le quali le esigenze di evasione già accertato, la qual cosa può realizzarsi soltanto prendendo visione della motivazione ...
Leggi Tutto
Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] come se fosse un quasi sinonimo di folle, e la cosa appare per più versi legittima. Ma proprio questa dualità inique, e dunque l'allontanamento del folle potrebbe essere giudicato positivamente. Resta il fatto che una linea maestra della ...
Leggi Tutto
Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] % di quello delle regioni settentrionali. Il 'divario', in altri termini, si conferma. Ma una cosa è il 55-60% di un paese povero, un'altra il 55-60% di un paese l'economia e la società italiane e giudicata l'effetto malsano della formazione di un ...
Leggi Tutto
Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] economica, di prestigio), la cui equità va giudicata solo ed esclusivamente sulla base del fatto che e con forza maggiore, rispunta allora l'interrogativo: "eguaglianza di che cosa?".
Il principio del "titolo acquisito", a onor del vero, è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’IRI dagli anni Trenta agli anni Settanta
Franco Amatori
Nascita e primi anni dell’IRI
In uno dei suoi ultimi scritti, Joseph A. Schumpeter (1883-1950) riconosce che l’imprenditore va oltre la singola [...] la SIP (Società Idroelettrica Piemonte). L’offerta venne giudicata insufficiente, così come quella dello stesso Agnelli, che 4).
In quest’apologo c’è la chiara percezione di che cosa rappresentasse l’IRI al culmine del suo successo. Questo fu reso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] tradizione galileiana e le opere di Newton. La prima cosa da notare, a questo riguardo, è che non esiste , p. 47). L’ipotesi che la gravitazione non sia costante è giudicata poco convincente nell’edizione delle opere di Galilei curata da Grandi (G. ...
Leggi Tutto
Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] vera e conoscenza, mostra che, se per dire in cosa consiste un qualsiasi esempio di conoscenza occorre fare leva sui concetti parimenti che gli standard epistemici in base a cui si giudica la loro verità e falsità manifestano una uguale stabilità e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] assunse la forza e l’intenzione di un progetto volto a qualche cosa di nuovo. L’effetto fu dirompente e proiettò il design in .
Accolta con entusiasmo, soprattutto all’estero, o giudicata non senza diffidenza, soprattutto in Italia, la svolta ...
Leggi Tutto
giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...