IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Vita Ciceronis: sia Salutati, sia Bruni ebbero però a giudicarla non buona, tanto che quest'ultimo si dedicò a un solenne celebrazione l'impegno speso da Salutati nel governo della cosa pubblica e nella diffusione della cultura antica. Ancora una ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] invio a Trento in vista della ripresa del concilio pareva cosa «muy escandalosa» all’ambasciatore spagnolo a causa delle 340-341). La nomina a legato papale nel 1563 fu giudicata inopportuna alla corte di Valladolid, e ancor più inopportuno il ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] a quelle delle favole pastorali o magari del romanzo). La cosa appare anche più evidente per Già era (o Era già) , ratto, If VI 38; dei quali versi naturalmente andrà giudicata la posizione nel particolare contesto ritmico e semantico: dell'ultimo ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] altro momento altre. Ciò però non risolve il problema di cosa sia o come possa essere esattamente definita e concettualizzata la ‘ che si possa aumentare l’infinito o moltiplicarlo è giudicata assurda.
Nei trattati non polemici Filopono fa uso, tra ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] Dal punto di vista legale il potere di stabilire che cosa fosse giusto spettava anch'esso al monarca. Il diritto prodotto le reazioni dello Stato è necessario che la norma secondo cui viene giudicata un'azione sia già in vigore al tempo in cui l' ...
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Città-spettacolo
Luigi Prestinenza Puglisi
Un niente spettacolare
Il padiglione che all’Expo svizzero del 2002 ha focalizzato maggiormente l’interesse del pubblico è stato il Blur Building, progettato [...] e che muove quote sempre più consistenti di reddito.
Che cosa spinge le persone verso una città creativa? A rispondere è dal mercato, che tende a reiterare un repertorio di immagini giudicate vincenti. Infine vi è il crescente ruolo svolto dal back ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] periferia dipendente e, viceversa, ogni periferia viene spesso giudicata in funzione dei suoi rapporti con un particolare centro individuo a rispondere alle domande cruciali: "Chi sono, che cosa sono, dove sono?". Il secondo riguarda le opzioni, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...]
Sulla pittura
Laocoonte
Ma voglio tentare di derivare la cosa dai suoi primi principî. Io argomento come segue: se . In tal modo la Natura nel nostro giudizio estetico non è giudicata sublime in quanto essa è temibile, ma in quanto essa risveglia in ...
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Trasmissibilità a terzi del risarcimento del danno
Carmine Russo
La sentenza della IV sezione del Consiglio di Stato 7.3.2013, n. 1403 afferma che il risarcimento del danno da perdita di chance non [...] giurisdizionale, e di conseguenza chi possa chiedere al giudice amministrativo l’annullamento»).
In realtà, alla tesi che diritto su una cosa. È istituzionale che tali posizioni si trasferiscano con il trasferimento della cosa, essendo per ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Flaminio, desideroso di avere, prima della pubblicazione, i commenti dell'abate sulla sua Paraphrasis in duo et triginta psalmos, giudicata dal C. "cosa dignissima di quello ingegno e di quel spirito" (Opera, I, p. 123).
Nel 1538 il C. tornava, a ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...