CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] "scienza che pone i veri principi, e documenti per fare una cosa bene aggiustata, e s'accosti alla perfezione più che sia possibile ogni corrosione,e rovina di fiume,e torrente abbenché giudicata irrimediabile) sia non solo in gran parte ispirato agli ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] destinò alla più redditizia parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico, cosa che gli valse l’ingresso nella fratalea cappellanorum, l’elitaria dal vescovo Fantino Dandolo la sua condotta fu giudicata positivamente (18 febbraio 1453).
In concomitanza con ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] richiederne alla Serenissima l’estradizione a Roma, considerando cosa «di grandissima importantia et consequentia per l’Officio la sua indignazione contro la scelta di Calvino, giudicata degna dell’Inquisizione («Romani haec digna feris et turpibus ...
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ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] quasi, et secondo l’opinione de molti, all’improvviso, fu giudicata bellissima et al tempo, al luogo et a gli auditori maniera, che, parendogli necessario lo scusarsene, come di cosa mal fatta, rispose: “Beatissime Pater, delicta iuventutis ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] Italia; minore l'attenzione per la politica, giudicata generalmente con occhio critico verso le posizioni della con le funzioni di direttore generale degli affari commerciali. La cosa non piacque a molti giornali, che lanciarono una vera campagna di ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] Stato, anche perché avrebbe dato affidamento per la soppressione della Compagnia di Gesù; più realisticamente la Francia giudicava la cosa irrealizzabile per il carattere troppo debole del Branciforte. Clemente XIV affidò, invece, al B. la legazione ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] Arsenale era stata gravemente ridimensionata da un incendio, cosa che aveva contribuito non poco a spingere il lì i Veneziani ricevettero la notizia della caduta di Nicosia, giudicata peraltro inespugnabile, senza che lo Zane avesse tentato di portare ...
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ricco e povero
Gennaro Maria Barbuto
Nel binomio r. e p. si riconosce uno degli aspetti qualificanti del pensiero machiavelliano. Il Segretario dichiarava la sua incompetenza nelle questioni economiche, [...] vengono dalle arti; perché ciascuno volentieri multiplica in quella cosa, e cerca di acquistare quei beni, che crede, acquistati è data occasione [...] dove la necessità strigne è l’audacia giudicata prudenza (Ist. fior. III xiii).
Ed è notevole il ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] materia variolosa» fresca e non vecchia di qualche mese, giudicata «non tanto sicura quanto gli autori oltramontani pretendono» a Paoli per comunicargli la sua cooptazione come socio dell’Accademia, cosa di cui egli fu molto fiero e grato. Per i suoi ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] , cioè che il verace accertamento della natura di una cosa consiste nella sua ricostruzione genetica, giacché solo chi, come ., ma a patto di rovesciare la posizione hegeliana, giudicata ancora teologica o comunque chiusa in una pura teoreticità ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...