FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] di applicazione della tassa di soggiorno; nel 1912 Controllo della Corte dei conti e ricorso al Consiglio di Stato e Cosagiudicata e rivocazione nei provvedimenti di liquidazione di pensione; ora tutti in Studi, II, rispettivamente pp. 13-24, 37-44 ...
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Ricorso straordinario in esito a giudizio di revisione
Guido Colaiacovo
L’introduzione di un ricorso straordinario, finalizzato a correggere, in favore del condannato, errori materiali o di fatto contenuti [...] diritto al “giusto processo” di legittimità; per altro verso, salvaguardare il nucleo inattaccabile del concetto di cosagiudicata e la funzione nomofilattica della Suprema Corte. In questa ottica, come accennato, diviene fondamentale la definizione ...
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Vedi Novita in tema di impugnazioni dell'anno: 2013 - 2014 - 2015
Novità in tema di impugnazioni
Pasquale D’Ascola
In tema di giudizio di appello, il 2012 è stato scandito da alcune pronunce che hanno [...] entrambe le sentenze siano state impugnate, il secondo giudizio non deve di necessità essere sospeso, in attesa che nel primo si formi la cosagiudicata sulla dichiarazione di paternità naturale, ma può esserlo, ai sensi dell’art. 337 c.p.c., se il ...
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Rapporti tra riesame e appello in tema di cautelari reali
Giorgio Spangher
Le Sezioni Unite definiscono i rapporti tra il riesame e la revoca delle misure cautelari reali nel segno della continuità [...] le ordinanze in tema di misure cautelari, ma essa ha una portata più modesta rispetto a quella determinata dalla cosagiudicata sia perché limitata allo stato degli atti sia perché non copre anche le questioni deducibili, ma soltanto le questioni ...
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Ingiunzione, divisione, sfratto
Pasquale D'Ascola
In tema di procedimento di ingiunzione, la Corte di cassazione ha avuto occasione, riprendendo un lontano precedente, di ribadire che il soggetto diverso [...] indicazioni contenute nel ricorso, è legittimato a proporre opposizione per evitare che il decreto ingiuntivo acquisti autorità di cosagiudicata e qualità di titolo esecutivo, ove non opposto dall’ingiunto (Cass., 27.5.2011, n. 9911). È stato ...
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Contenuto di una sentenza o di un decreto penale di condanna irrevocabili.
Si distingue tra giudicato formale e giudicato sostanziale indicando con la prima espressione le sentenze divenute irrevocabili [...] il termine per proporre opposizione o quello per impugnare l’ordinanza che la dichiara inammissibile.
Uno dei principali effetti del giudicato è il ne bis in idem, ossia il divieto di celebrare nuovamente un processo sul medesimo fatto, oggetto di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dava il senso d'un illimitato diritto e dovere a farsi guida giudice arbitro nelle loro cose interne. Solo il pontefice a nessuno è politica del Sarpi e l'opera sua di storico del Concilio sono una cosa sola. E con l'una e con l'altra, Sarpi e Venezia ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] viaggi dei secoli XIII e XIV, e le scoperte sembrarono cosa nuovissima. Invece dei vecchi nomi Catai, Khānbālīq, Quinsay, Zaitūn loess, a S. del paese degli Ordo. Essa è giudicata "come intermedia fra un Mousteriano evoluto e un Aurignaciano nascente ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Il suo autore dà una raccolta di casi decisi da un unico giudice, che è Eustazio Romano (cfr. Zachariae nella sua ed. Ius si conservano a Kiev. Altre, di data posteriore, ci mostrano che cosa fosse quell'arte nei secoli XI e XII (iconi di San Clemente ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] che si desumono dalle indagini epigrafiche non sono conclusive; una cosa però è certa, e cioè che la popolazione dacica, informazione sia per l'acume critico con cui gli avvenimenti vengono giudicati. Con la seconda metà del sec. XVIII, incomincia un ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...