Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene esposta per sommi capi la disciplina processuale, illustrando le novità introdotte con il codice del processo amministrativo, tenendo conto dei chiarimenti dovuti, [...] del processo a conclusione del quale essa sia stata pronunciata – si presentino casi in cui, per effetto della cosagiudicata, venga a determinarsi una obiettiva incompatibilità fra la situazione giuridica definita dalla sentenza e quella di cui sia ...
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Gabriella De Giorgi Cezzi
Abstract
Si esamina il sistema delle impugnazioni nel processo amministrativo, connotato dal principio costituzionale del doppio grado di giurisdizione (art. 125 Cost.) e disciplinato [...] causa inscindibile la preclusione di un riesame delle stesse identiche questioni già decise con autorità di cosagiudicata, onde evitare un conflitto, teorico e pratico, tra giudicati (Cass., 4.3.2008, n. 5846; Cass., 6.3.2004, n. 4617; Cass., 11.5 ...
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Achille Saletti
Teresa Salvioni
Abstract
Delineata la nozione di estinzione del processo, ne vengono illustrate le fattispecie tipizzate dal codice di rito, vale a dire la rinuncia agli atti del [...] ., Commento al codice di procedura civile, II, III ed., Napoli, rist. 1957, 347; contra Franchi, G., Giurisdizione italiana e cosagiudicata, Padova, 1967, 43;Vaccarella, R., op. cit., 354), oggi, a fronte della nuova disposizione di cui all’art. 59 ...
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La disciplina processuale della questione di giurisdizione
Paolo Vittoria
Nell’esaminare la disciplina processuale della questione di giurisdizione, si passano in rassegna gli orientamenti emersi nella [...] una sentenza in cui si disconosca il diritto cautelato: il provvedimento da un lato non è destinato a passare in cosagiudicata, dall’altro non può costituire oggetto di riesame in base a regolamento preventivo di giurisdizione. La Corte ne ha tratto ...
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Francesco Salerno
Abstract
Sia la legge di riforma di diritto internazionale privato che il diritto uniforme europeo convergono sul principio del riconoscimento automatico di sentenze straniere [...] , accosta notevolmente la nozione uniforme europea a quella legeforistica italiana. Questa, come è noto, comprende nella cosagiudicata ‘formale’ di cui all’art. 324 c.p.c.. sia il ‘dedotto’ che il ‘deducibile’, là dove, con il primo termine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] essere rivista ove intervenisse un consilium più esperto e che quindi esso in generale ostacolasse la formazione della cosagiudicata.
Presso la Rota questa cultura condusse a predisporre durante l’iter processuale una decisio presentata alle parti ...
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Fabio Rota
Abstract
Vengono esaminate le funzioni e il contenuto della motivazione delle decisioni civili, facendo particolare riferimento alle modifiche apportate dalla l. 18.6.2009, n. 69 alle norme [...] .p.c. (introdotto dalla già ricordata riforma del 2009), che per espressa previsione è idonea ad acquisire autorità di cosagiudicata.
Va da sé che questa evoluzione si è svolta sotto la spinta delle pressanti esigenze di economia processuale cui ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il controllo sugli errores in iudicando e in procedendo, il sistema della impugnazioni consegna alla Corte di cassazione il compito di una ulteriore verifica, nel segno [...] . Naturalmente, se l'annullamento non è pronunciato per tutte le disposizioni della sentenza, questa ha autorità di cosagiudicata nelle parti che non hanno connessione essenziale con la parte annullata.
Restano controverse le implicazioni che l ...
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Mauro Bove
Abstract
Dopo aver analizzato il problema del titolo, ossia il suo ruolo nella delineazione dei rapporti tra il diritto sostanziale ed il processo esecutivo, si espone la disciplina che [...] non produca un’assoluta certezza sia perché la sentenza non passata in giudicato potrebbe essere riformata in sede d’impugnazione sia perché persino la cosagiudicata non fornisce una certezza assoluta, non coprendo la sua precettività i fatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] : nella concezione di Pagano, l’appello, e la necessità di due sentenze conformi per la formazione della cosagiudicata, controbilanciano la sottrazione delle nullità. Da escludere ogni procedimento abbreviato, o speciale, anche nel caso di delitti ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...