Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] quanto causare una malattia o una sofferenza in un animale già esistente. Ma cosa dire della valutazione morale della manipolazione genetica in se stessa? Come giudicare la fecondazione in vitro, la donazione, la manipolazione dei singoli geni, se il ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] di Luigi XIV, domandò agli uomini d'affari: ‟Che cosa lo Stato può fare a vostro favore?", si dice che essi 13) - perché era nato sotto il segno della libertà e perché giudicava per sé utile vivervi. Ma se si fosse dovuto accontentare del diritto ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] - Mosca); ai compagni di Biancaneve o a cose giudicate inutili, vane (perché non separa le parole grammaticali, sai com’è fatta Carla / lei: se [ellissi] si mette in testa una cosa ... Poi però [ellissi] non mi venga a dire del marito che sta sempre ...
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Produttività
Terenzio Cozzi
Produttività media e marginale
Per produttività si intende normalmente un confronto tra quantità prodotte e quantità di fattori produttivi utilizzati. Spesso il confronto [...] rappresenta soltanto una semplificazione e deve perciò essere giudicata valutando la dimensione degli errori dei quali può principali risultati, ma è prima opportuno dire qualche cosa sui risultati empirici riguardanti la crescita della produttività ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] vincolo preciso.
Frequentemente usati e concordemente giudicati rispondenti alla pratica aziendale sono i J.L., Managerial economics, London 1974.
Castellino, O. e altri, Che cosa produrre, come e per chi, Torino 1983.
Clapham, J., Of empty economic ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] razionali è necessario, per contro, precisare cosa si intenda per irrazionale.
Talora l’irrazionalità è intesa come una semplice mancanza di intelligenza, altre volte invece può essere giudicato come irrazionale qualcuno che magari è intelligente ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] mutare il quadro. Stagnazione o stabilità? Non è facile giudicare, perché la sentenza dipende quasi totalmente da opzioni previe. negare la personalità 'umana' del Dio-uomo? Cosa pensare allora dell'affermazione tradizionale dell'unica persona divina ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] che facilmente può essergli rimproverata, oppure giudicata positivamente nella sua fecondità. Da un "il latente è l'implicito, vale a dire il manifesto - presente nella cosa detta e non dietro di essa - che non abbiamo saputo vedere a prima vista ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] , la cultura di questa classe in ascesa. A giudicare dalle differenze tra l'Enciclopedia [compilata] per l' jingqi ge'ai qiantong) (ibidem, p. 245, 1b). Non è una cosa difficile da capire perché è "come la calamita che attira il ferro" anche se ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] générale. Con tutta probabilità fu proprio Folchi che, giudicata con sospetto la straordinaria rapidità del successo dell’Union con una altrettanto significativa del mondo degli istituti privati: cosa non facile perché […] in quel momento oltre il 70 ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...