Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] sua valutazione può differire a seconda di chi la giudica, dipendendo da differenze mentali fra diversi individui" oltre del dibattito raggiungono gli estremi: il valore intrinseco è "una cosa inesistente" per cui non si può che far riferimento al ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] meno delle caratteristiche centrali di una precedente situazione giudicata positivamente, è il risultato del portare alle estreme consentono a quegli imperi di formarsi; che cosa permetta la loro continuazione e istituzionalizzazione; quali siano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] miracoli, e restando interamente entro i limiti naturali, che cosa pensi della questione? E, in secondo luogo, quale ritieni insegnò anch’egli a Bologna per un breve periodo – la giudicava impossibile. Dal Ferro non pubblicò la propria scoperta, ma ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] Dal punto di vista legale il potere di stabilire che cosa fosse giusto spettava anch'esso al monarca. Il diritto prodotto le reazioni dello Stato è necessario che la norma secondo cui viene giudicata un'azione sia già in vigore al tempo in cui l' ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...