Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] lo scisma. Per Paolo IV era davvero troppo: chiese al Medici cosa mai avesse contro di lui, lo accusò di essere scismatico e di scontrato con gli Spagnoli, il cui presidio ad Arona aveva giudicato un vero e proprio attacco alla sua sovranità. Ora, a ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] alla Chiesa. Da questo punto di vista, Manso giudica del tutto verosimile la versione di Zosimo, secondo cui dei soldati corrispose a un’idea personale di Costantino, cosa che sarebbe del resto testimoniata anche dalle iscrizioni presenti sull ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] A tutto ciò, Atanasio aggiunge la notizia che Melizio fu giudicato in contumacia da un concilio della Chiesa egiziana organizzato da Pietro frequentarle per le loro esigenze di culto. A che cosa servono? La loro funzione è quella di fornire un ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Vienne, rimproverato di insegnare la grammatica e di unire, cosa "grave e nefanda per un vescovo", "le lodi a (per es.: ibid., IX, n. 203) e dei tribunali sinodali, abilitati a giudicare nei confronti dei vescovi (per es.: ibid., I, n. 32; III, n. ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] che l'opinione pubblica mondiale, compresa quella occidentale, ormai giudica in termini positivi l'accettazione, da parte tedesca, enormi dimensioni, che rende problematico discernere che cosa sia rimasto dell'antica ideologia di missione nazionale ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] legge68 – riaffiorò nelle esortazioni di Libanio a Costanzo II e Costante («cosa c’è di più grande, quando si è signore della Legge, marito, senza quell’autorizzazione delle curie o del giudice che Giuliano, invece, intese ripristinare88.
Le reliquie ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , a Pietro collegata in modo stretto, e altra cosa dalla respublica senza ulteriori specificazioni cui si dava per Filippo e il duca Eustachio (l’ultimo duca di Roma), «giudici che dovevano rendere giustizia a tutti coloro che subivano violenza». ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] su «La Stampa» del 26 luglio 1922, si chiedeva: «Che cosa può venire di buono per il paese da un connubio don Sturzo-Treves , il 1 agosto, votò un ordine del giorno nel quale si giudicava il «torbido e imbelle prete siciliano» e il Ppi i maggiori ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] conseguenza, gli storici ovviamente hanno preferito dare della cosa un’interpretazione meno lineare, secondo la quale ci fosse lo stesso principe che l’aveva fatto con tuo padre. Giudicavi che più illustre sarebbe stato lo stesso impero, se non l’ ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] cesura luterana per le sorti della Chiesa di Roma. Giudicata l'esito più nocivo della cultura filologica ed umanistica per la riforma delle Domenicane di Napoli) domandandosi amaramente "cosa è quella che mi possa ritener volentieri in questa vita" ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...