Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] , tempo, spazio, sostanza e accidente, relazione e qualità, moto e mutamento, io, cosainsé: sono tutti concetti contraddittori, e, se considerati in riferimento alla realtà cui pretendono di riferirsi, sono addirittura privi di senso. Affermazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizionalmente intesa come una tecnica volta a facilitare la comprensione dei testi, [...] e della critica
77. (...) Il comprendere contiene insé due elementi, il cogliere la singolarità e il ricollegare a considerare il passato quale inerte cosainsé che l’interprete possa resuscitare senza mettere in gioco la propria stessa storicità. ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] idee immutabili ed eterne, fuori dal tempo e dallo spazio. Quelle idee erano, kantianamente, proprietà ed estrinsecazione della "cosainsé" e, al tempo stesso, strumenti per squarciare l'involucro del noúmeno. L'arte ritrovava il suo fine nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal pessimismo di Schopenhauer e dei maggiori esponenti della sua scuola – Eduard von [...] Kant, ritenendo indegno di un vero filosofo arrendersi dinanzi alla difficoltà del problema. Perciò si domanda proprio che cosa sia la cosainsé e la identifica con la volontà di vivere. Da un punto di vista fenomenico il mondo è rappresentazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sul criticismo di Kant sviluppatosi nell’ultimo decennio del XVIII secolo [...] quale scienza delle note a priori degli oggetti diversi dalle rappresentazioni. Fondamento della filosofia non è più una cosainsé ma un Satz: una proposizione capace di racchiudere le caratteristiche universali e necessarie dello spirito umano e ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] scientifici. La realtà veniva concepita come intima connessione di soggetto ed oggetto, l'idea di una "cosainsé", assolutamente indipendente dal pensiero, gli sembrava un'"assurdità", essendo essere e pensiero indissolubilmente connessi. E Dio ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] alla filosofia dogmatica, ovvero alla coscienza volgare, che assolutizza l'oggetto-concetto, mentre disconosce l'oggetto-cosa, la cosainsé, che dichiara di non conoscere; mentre nella concretezza "io ho coscienza chiara, direbbe Cartesio, di questo ...
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Prima parte della Dottrina trascendentale degli elementi, che insieme alla Dottrina trascendentale del metodo forma l’opera maggiore di Kant, la Critica della ragion pura (➔) (1781, 2a ed. 1787). Secondo [...] e del tempo; sul piano ontologico, che tutto ciò che viene rappresentato nello spazio e nel tempo è fenomeno e non cosainsé. Kant ritiene con ciò di avere dimostrato la «realtà empirica» e «l’idealità trascendentale» delle forme dell’intuizione, e ...
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Renouvier, Charles-Bernard
Filosofo francese (Montpellier 1815 - Prades, Pirenei Orientali, 1903). Di formazione positivistica, R. è considerato l’iniziatore del neocriticismo francese. La ripresa di [...] Kant, come antidoto a ogni forma di dogmatismo, assume tuttavia in R. caratteri particolari: egli infatti non riconosce il concetto di cosainsé e interpreta il mondo fenomenico alla luce della categoria di relazione (non esistono realtà assolute, ...
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sensazione
Ogni stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali dell’intera [...] verso l’ideale eleatico, per cui non c’è conoscenza vera se non dell’eterno e dell’immutabile. D’altra parte, lo del primo Ottocento, negando il presupposto kantiano della cosainsé e quindi dell’immediato contenuto sensibile che fornisce ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...