MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] cercato di prendere dalla realtà degli elementi simbolicamente drammatici, e poi però ragionarli. […] Loro vogliono dipingere la cosainsé. Io invece intendevo dipingere dei conflitti» (Titina Maselli, 1964, p. 239).
Nel frattempo il suo lavoro ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] idee immutabili ed eterne, fuori dal tempo e dallo spazio. Quelle idee erano, kantianamente, proprietà ed estrinsecazione della "cosainsé" e, al tempo stesso, strumenti per squarciare l'involucro del noúmeno. L'arte ritrovava il suo fine nell ...
Leggi Tutto
ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] scientifici. La realtà veniva concepita come intima connessione di soggetto ed oggetto, l'idea di una "cosainsé", assolutamente indipendente dal pensiero, gli sembrava un'"assurdità", essendo essere e pensiero indissolubilmente connessi. E Dio ...
Leggi Tutto
CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] alla filosofia dogmatica, ovvero alla coscienza volgare, che assolutizza l'oggetto-concetto, mentre disconosce l'oggetto-cosa, la cosainsé, che dichiara di non conoscere; mentre nella concretezza "io ho coscienza chiara, direbbe Cartesio, di questo ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] "non vorrà sorpassare i limiti del tempo" prescrittigli dalla corte viennese. Poca cosa, insé, questa lettera del D., ma, in mancanza d'altro, illuminante. Se ne deduce che professa una rispettosa ammirazione per Guido Grandi; che da Portoferraio ...
Leggi Tutto
MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] dell’intelligenza» e dall’altro, per ciò che concerne la radice originaria del «contenuto del conoscere» come «cosainsé», a proiettare sulla conoscenza effettiva «l’ombra del dubbio» rendendola «soggettiva ed apparente» (ibid., p. 173). Procedendo ...
Leggi Tutto
PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] Del resto, sostenere che ciò che ci è noto non è la cosainsé, ma solo una sua rappresentazione (l’esperienza della cosa), implica che ci sia nota anche la realtà insé, cioè l’originale della rappresentazione (pp. 38-39).
Quanto al sistema kantiano ...
Leggi Tutto
LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] e Paolo opere come L'incoronazione di Poppea di C. Monteverdi.
La pubblicazione delle musiche di un'opera, cosainsé eccezionale, conferma l'ipotesi che il L. (unico compositore romano di quella stagione) avesse protettori influenti. La stagione ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] avesse acquisito una formazione giuridica è cosainsé credibile, considerati sia gli incarichi assolti F. De Bosdari, Giovanni da Legnano canonista e uomo politico del 1300, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le prov. di Romagna ...
Leggi Tutto
GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] quelli relativi alla quistione del mondo esteriore, delle cose insé. A queste due parti sarà necessario aggiungerne una terza secondo il G., l'idea di causa efficiente, l'idea di cosainsé e alcuni principî, come, ad esempio, "l'essenza delle cose ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...