BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] hanno bisogno di ridere di se stesse. Invece, constatava il B., "nessuna cosa dispiace in Italia quanto una lucida intelligenza la moglie lontana, non si aggroviglia "sempre di più inse stesso fino a sentire l'ala della stupidità sfiorargli il ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] utili alla cosa pubblica, come erano inevitabili i contrasti sociali fra la plebe e gli ottimati. "In uno stato libero Costoro, misurando gli antichi governi solamente dal male che avevano insé, e non dal bene, desideravano le riforme. Questa esca ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] ; la buona ricerca antica della forma sulla cosa, rimessa in onore, se non sbaglio, da Debussy in musica, dagl'impressionisti e postimpressionisti in pittura, per un paradosso di classicità ritrovata in un'esasperante immersione nella materia" (Breve ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] su che cosa si fondasse la sua arte medica, rispose con uguale laconicità: "in verbis, in herbis, in lapidibus".
Del egli riuscì a interpretare le inquietudini del secolo, rispecchiando insé il generale scetticismo verso la tradizione e la ansiosa ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] in umiltà e con qualche difficoltà economica. Scriveva in quei giorni: "Parto, sono ancora in condizione di fare qualche cosa aveva saputo arricchirsi, i suoi cospicui guadagni se n'erano andati in una dispendiosa vita di rappresentanza, nell'aiuto ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] problema delle tarsie di S. Domenico, eseguite in vari tempi a partire dal 1528,è insé, anche per gli artisti che direttamente o i monumenti antichi era,, per un artista del Rinascimento, una cosa assurda: ed uno dei biografi del B., il Danti, ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] il F. avesse sposato Violante, ma è certo che non ne ebbe eredi, cosa che lo addolorò sempre non poco (ibid., p. 341, doc. 24). Di la struttura, la funzione e le "cause" dell'organo insé, indipendentemente dal fatto che appartenga all'uomo o a un ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] . aveva collaborato alla sola, forse, delle riviste italiane in cui qualche cosa o parecchio si trasfondesse de La Critica, cioè La Cultura finir della prima guerra mondiale alla sua morte, se fu organica e benemerita e accademicamente fruttuosa o ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] antropologico: «Il mondo oggi è quello che è, cioè una cosa orrenda. Tutti i valori sono alienati all’‘immagine’, al successo, e non, come d'Amico diceva fosse, un’astrazione insé ‘insignificante’, imposta alla musica dall’esterno, un mito fatto ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] scarso interesse per la logica insé (cfr. V. Braitenberg, Remarks on the Semantics of “Information”, in Imagination and rigor…, cit. pp da alcuni dei “pregiudizi culturali” che pervadono ogni cosa. […] il mio scopo era, e naturalmente continua ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...