BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] secrete, delle quali hanno cagione di prendere molta sospettione. Concedano adunque che ciò si faccia in palese, onde tutto 'l mondo conosca che i fedeli niuna altra cosa pretendeno, se non di essere pasciuti della parola della vita per conformare ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] 1791. Nel 1792 pubblicò a Trento l’opuscolo Cosa è eguaglianza e nel 1793 Cosa è libertà. Primo avviso al popolo, testi nei l’organismo fattore di progresso, essendo insé dotata di forze agenti in particolari condizioni storiche e ambientali. Sulla ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] generalmente la Chiesa nei confronti del duca ebbe la sua parte nel determinare la cosa.
A Trento, il 31 genn. 1563 il B. tenne la sua mai di perseguire la semplicità della vita cristiana insé come negli altri, nei conventi che dovette riformare ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] in edizione critica, o meglio, nella storia del testo; passai quindi con Vittorio Rossi, e molta della prima ricerca fu cosa mia , e quello solo della vita dell'uomo quando egli ha presente insé, per consuetudine di amore, Iddio" (p.7).
Il D. ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] dimensioni per le chiese di non grande ampiezza, racchiudenti insé quanto era necessario, per sonorità e meccanismi, all' italiano.
Nel considerare che cosa rappresenti effettivamente la figura di Carlo Vegezzi B. in Italia nel periodo successivo ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Non può accogliere insé la libertà senza Se per il G. la Roma medievale appartenne, in un senso ideale, all'umanità, per Reumont il Medioevo fu per la città più distruttore che creatore, come dimostra l'essere stato il Municipio romano ben poca cosa ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] M. sottolineava che le istituzioni rappresentative non erano cattive insé, ma lo diventavano per lo spirito liberale di cui a G. Toniolo il 19 giugno 1916 – l’attendere qualche cosa da me: la mia funzione si è esaurita nell’entrata al governo ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] dispiacque, più ancora dispiacque alla maggioranza dei presenti la prolusione inse stessa. Ma quelli che agli occhi del C. contavano pretese imperiali su quella città. Il C. prese la cosa molto sul serio. Fu un'occasione per addentrarsi nella gran ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] per «sostenere» i suoi «lavoranti [...] a fare cosa che se ne dirà per tutto il mondo» (Ceccanti, 2014 cat. 10A pp. 136-139).
Il 28 aprile 1520 il maestro fu coinvolto in una controversia con Iacopo di Marco da Simonte per la rendita di alcuni terreni ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] buone conoscenze di ebraico, cosa non del tutto infrequente a Venezia in quell'età e congruente afferma che il C. fu discepolo di Giorgio Valla: l'asserzione, insé non inverosimile, è fondata su un argomento inconsistente, perché il senatore ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...