CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] - è stata da una parte apologicamente sopravvalutata, sia insé, sia nell'incidenza che avrebbe avuto sulla situazione economica italiana ; Morale ed economia, ibid. 1897; Che cosa sia e che cosa voglia il socialismo, Venezia 1898. Parecchie di ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] 1785; Il critico corretto, 1786; Risposta al quesito:Cosa è un appellante?, 1787; Stato de' bambini mortisenza battesimo sosteneva che Dio era amato per "benevolenza" (come sommo bene insé) e per "concupiscenza" (per l'eterna mercede), il B. ...
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PUPPI, Giampietro
Giorgio Dragoni
PUPPI, Giampietro. – Nacque a Bologna il 20 novembre 1917 da Giuseppe, commerciante di origine veneta, e da Ines Bernardi.
I Puppi si erano rifugiati a Bologna dopo [...] e riuniva insé, cosa alquanto rara, competenze teoriche, fenomenologiche e sperimentali. In questo . 150-154; G. Puppi et al., Bubble Chamber study of unstable particle production in collitions at 910, 960, 1200 and 1300 MeV, ibid., pp. 468-489; ...
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SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] a una famiglia da cui erano usciti almeno due cardinali.
Se il padrino di battesimo del piccolo Spada era stato il prozio ogn’uno con espressioni e cortesie, non riscaldandosi gran cosain particolare per alcuno» (Relazioni..., 1879, p. 440 ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] del Creatore vuol dire piena contingenza della creatura. Se siamo creature, «per tutto quanto ci solleviamo dal nulla, siamo interamente cosa di Lui» (ibid., pp. 78 s.).
Secondo il M. – qui in polemica con la Critériologie e con l’Ontologie di ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] della politica imperiale di Ottone II, e la cosa, in un'ottica bizantina, appariva molto pericolosa. Bonifacio così arrestato e deposto (anche se non si hanno tracce di un formale procedimento di deposizione) e rinchiuso in Castel Sant'Angelo.
Qui G. ...
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ZATRILLA Y VICO, Giuseppe
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Cagliari il 7 agosto 1648 da Saturnino Zatrilla y Dedoni, barone di Gerrei e di Sisini, cavaliere di Calatrava, a lungo tesoriere generale e maestro [...] come lo stesso Zatrilla, erano invece all’oscuro della cosa. Il viceré, tuttavia, senza indugi, fece arrestare danno su Zatrilla, di cui non si sa se sia morto in Francia o sia riuscito a rientrare in patria.
Opere. Madrid, Biblioteca nacional de ...
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VALLE, Provino
Orietta Lanzarini
– Figlio di Caterina Orsetti e di Serafino Valle, di professione fabbroferraio, nacque il 10 marzo 1887 a Udine, città nella quale il padre si era trasferito dalla natia [...] architettonica, gli consentì di portare sempre in primo piano il problema progettuale insé – come avrebbe fatto il figlio, un ordine alle idee confuse dei committenti, cavare una cosa civile, educata, grammaticale, colta dal canovaccio di desideri ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] . 1610, ibid, I, p. 138).Quanto al modo, "volendo scriverli qualche cosain confidenza, potrà usar la cifra" (ibid., I, p. 129). 1 dispacci inviati al Senato dimostrano - anche se la corrispondenza íntercorsa con il Groslot è andata smarrita o, più ...
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SAIBANTE, Bianca Laura
Gian Paolo Romagnani
SAIBANTE, Bianca Laura. – Nacque a Rovereto il 17 maggio 1723, quarta di quattordici figli, da Girolamo e da Francesca Caterina Sbardellati di Adelburg. La [...] chiude con un elogio dei Lumi, seppur tenui e moderati: «Se chi è nato e cresciuto nel buio non potrà né sapere, né tanto meno discorrere di Luce. Per la qual cosa, qualor veggiamo le donne andar in traccia di cose al loro sesso ed agli impieghi loro ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...