FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] del Teatro di Čechov (Milano 1946) che può servire ad illustrare cosa significhi per lui poesia di un testo e quale sia il suo cogliere, più che i segni del fallimento, quanto "ognuno ha insé di deformato, di cristallizzato". È questo, per il F., ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] dell'ambasciatore, era meglio predisporre ogni cosa come se Venezia dovesse da sola sostenere tutto il dopo fu eletto ancora savio di Terraferma, e, profilandosi la crisi di Camerino in seguito alla morte del duca di Urbino (21 ott. 1539), fu mandato ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] elementi del diritto: scopo (distinto in generale o del diritto insé e specifico o di un ordinamento positivo : Che cosa è giustizia sociale, in Arch. giur., CXXXIV [1947], pp. 3-231, Del diritto soggettivo e del merito. Commento a Grozio, in Riv. ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Desenzano, Perrone dichiarò: «Nel merito intrinseco io, per proposito fattone da parecchi anni in qua, giammai vi volle entrare, giammai se non per ordine e però non mai lessi cosa alcuna né pro né contra, per poter dire con ogni verità a chiunque me ...
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RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] ’11 luglio 1577, «il Tasso se ne torna a Ferrara, con proposito di andare nel convento de’ frati di San Francesco, ed avere due frati […] in sua compagnia. Ma perché è solito di dire ogni cosain confessione, e trascorre in un monte di pazzie, pare a ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] cui questo disponeva per "concretare unitariamente inse stesso, quale impresa essenzialmente politica della 381-98; Che cosa è il marxismo, Torino 1949; Discorso sulla "socializzazione", Roma 1951. Alcuni scritti brevi sono stati raccolti in G. C. A ...
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MORANDI, Gino
Francesco Santaniello
MORANDI (Morandis), Gino. – Nacque a Venezia il 2 maggio 1915 da Attilio, critico musicale e pianista, nonché compositore di musica sacra per la basilica di S. Marco, [...] attraverso il segno, il gesto e la materia (Composizione, 1954: Venezia, Archivio privato Morandis), e in merito precisava che «La materia insé è cosa inerte, ma può venirle attribuita una emozionalità quando la si collochi nell’ambito dei rapporti ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] veniva accordata, riconoscendosi al primo una signoria legale sulla cosa o sul diritto, e al secondo un diritto basato sull le cose che fanno parte del mondo giuridico insé e per sé, e inoltre nella confluenza in essa di norme di vario tipo, private ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] dì questa natione... perché dall'osservarlo semplicemente se ne ha a trarre poco costrutto avendo a trattare con Senesi che - ancorché non sìeno nell'intelligentia - non sono costumati a sopportare alcuna cosain benefitio nostro" .
Da questo momento ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...]
Questa vicenda non avrebbe avuto insé grande importanza se Tilgher non l’avesse considerata la cosa pensare dell’idealismo attuale di Giovanni Gentile. Bisogna essere, infatti, in assoluta malafede o asino come un idealista attuale per negare che in ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...