CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] mei pensier...") e dantesche ("A morte corre ogni creata cosa", "L'ombra, che non erra"). La tendenza a misurarsi disponibilità all'accensione d'amore. Il cerchio di certe formule insé gustose, ma di prevedibile respiro ("sparsas... nugas - haec ...
Leggi Tutto
VILLAMARINO , Isabella
Elisa Novi Chavarria
VILLAMARINO (Villamarina), Isabella. – Nacque presumibilmente a Napoli nel 1506 da Bernat de Vilamarí (naturalizzato a Napoli con il nome Bernardo Villamarino, [...] ’Inquisizione e, di lì a poco, nell’ambasceria a Carlo V in cui protestò le ragioni sue e della nobiltà del Regno contro l’ diffuse la notizia di una sua gravidanza, che se fosse giunta a compimento, cosa che poi non fu, avrebbe di certo impensierito ...
Leggi Tutto
PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] e sintetizzare «insé l’analisi e la critica dell’ideologia; una sociologia dell’opera letteraria in tutti i cosa di essi fosse entrato realmente in circolo nella propria esperienza e cosa restava di valido nella propria pratica critica attuale. In ...
Leggi Tutto
CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] cui invocava appassionatamente vendetta. Egli si diceva addolorato per il fatto insé, più che per il danno che gliene era venuto; infatti il cardinal di Ferrara, venne in contrasto con il C. (che si occupava, della cosa per conto dell'Este insieme ...
Leggi Tutto
MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] l’impresa: «diritto del commerciale e diritto dell’impresa dovranno significare una sola cosa, per il fatto che l’impresa diviene l’organismo economico che concentra insé i mezzi e gli uomini indispensabili per l’esercizio dell’attività commerciale ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] e la S. Sede. E "l'azzardar qualche cosain scritto", avvertiva, "sarebbe un porsi in pericolo che da taluno fosse comunicato al governo" ( giacobino, reagendo con energiche misure di polizia, anche se il governo si preoccupava di non fornire alla , ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] o dicano alcuna cosa l'un dall'altro diversamente, e questo a fine di diletto e di intertenimento". Si tratta in sostanza del gioco dello scrittore (bisogna ripudiare quelle novelle che hanno insé *malo esempio di religione, come fu quella di ...
Leggi Tutto
GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] a prova lampante di una presenza culturale forte insé, pur rispetto alla critica spicciola dei letterati di 1921; Poesie, a cura di B. Croce, Bari 1928; Prose, ibid. 1928; Che cosa è la massoneria?, a cura di T. Gaeta, Firenze 1939.
Fonti e Bibl.: B ...
Leggi Tutto
OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] al significato assiologico della nozione di natura della cosa, in Scritti in memoria di W. Cesarini Sforza, Milano 1968, di Manzoni: note sulla visita di Renzo al dottor Azzecca-garbugli, in «Se a minacciar un curato c’è penale?»: il diritto ne “I ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Giovanni
Gino Benzoni
MOROSINI, Giovanni. – Nacque il 30 giugno 1633 a Venezia da Alvise (1606-1652) 'della sbarra' di Giovanni, e da Laura di Domenico Contarini.
Al pari del padre, s’impegnò [...] il genio feroce della nazione, quasi demoniaca incarnazione insé riassumente tutto l’orrore dell’impero del male partenza di Morosini fu ostacolata da alcuni problemi. Per prima cosa si dovette risolvere la questione delle merci caricate da mercanti ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...