CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 1769) sino a vagheggiare un viaggio che rapidamente "agiustarebbe ogni cosa" (ibid., II, p. 84, 26 luglio 1770), dove è da scorgere in germe quella che sarà la più famosa iniziativa di Pio VI.
Se già nell'editto per il giubileo della elezione non fu ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] lottando per modificare le condizioni di questo lavoro, modificano in pari tempo se stessi e creano nuove condizioni per la loro esistenza e 619 s.). I consigli che da esse ebbero vita furono cosa diversa sia dai soviet russi, sia dai Räte tedeschi e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ricordati dal F. periodo "di vita lieta, spensierata senza sapere che cosa fosse il domani") egli abbia potuto mantenere oltre che se stesso e la soffitta di via Nazionale anche uno studio in piazza Barbano (il medesimo ancora usato nel '59, quando F ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] giugno gli spazi salariali continuavano a rimanere assai limitati, anche sein un primo tempo le valutazioni della dirigenza sindacale erano state era ancora priva dei necessari presupposti sociali, cosa di cui gli ambienti finanziari e industriali ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , e ne fu subito attratto, tanto che in pratica fu come se la rapisse. Trovò in lei e nel suo temperamento e coraggio la venne infine un altro importante insegnamento, e cioè che la cosa pubblica non fosse un'esclusiva delle istituzioni e di chi ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] annui. Rispetto alla stretta accentratrice del '37 era molto. Se attuato (il se è di obbligo, dal momento che a Napoli si era l'Argentina per deportarvi i condannati politici, ma la cosa non andò in porto.
Nel gennaio '59 il matrimonio del principe ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] M. chiama «fortuna». La Fortuna può schiantare ogni cosa: la virtù del politico (se non vuole, rassegnandosi al cedimento, smentire se stessa) deve allestire tutti «i ripari e gli argini» che sia in grado di alzare perché l’urto delle forze avverse ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Carignano conte di Villafranca. La cosa non ebbe seguito, e C. A. seguitò a condurre, in quegli iniziali anni del secolo, principe sia per quel che C. A. si aspettava da se stesso in vista della funzione che avrebbe dovuto assolvere.
Si andarono così ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] all'uopo sostenute.
Certo a corte - così Barbaro in una lettera del 27 luglio - "se sperava" il duca di Borgogna "dovesse voler" , tra questi, quello di F., che non dispone di "cosa alcuna", non spicca come il più appetibile. Tuttavia Carlo - che ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Le prime ostilità scoppiarono nel 1761, anche se già nel 1757, in occasione dell'attentato di R.-E Damiens, erano , che hanno dato questo papa alla Chiesa, acciocché la cosa si sbrigasse presto e siabbreviassero almento duecent'anni di tempo e ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...