FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] affrontato in Francia particolarmente da P.-F. Boncerf nel suo Les inconvénients des droits féodaux.
Ma se l' dal contatto degli ipocriti e dei malvagi di professione". Che cosa pensasse poi del governo è così esplicito che non lascia dubbi ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] accostato il Pio, seppe abilmente dissimulare, mostrandosi disposto alla cosa, ma provvide subito ad informare il fratello B., il due giureconsulti incaricati di una sorta di supervisione; in questi statuti, se non si venne meno ad una linea ormai ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] grandi azioni, di provare agli altri ed a se stesso di che cosa è capace e di dimostrare chiaramente ed una volta venne avviato a Ferrara, dove fu presto raggiunto da Savinio e dalla madre. In questa città il D. conobbe F. De Pisis e C. Govoni e ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di un gatto). Suo pensiero primo se non unico era quello d'impossessarsi delle ricchezze linguistiche e delle movenze stilistiche degli scrittori dei "buoni secoli", da lui studiati con la foga che mise sempre in ogni cosa sua; e nello stile del ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] notizie dei suoi manoscritti in vista di un’edizione completa di tutte le opere (edite e inedite), ma la cosa si fermò al VII primo a parlarne (1607), anche sein termini piuttosto generici, come se riportasse tradizioni orali raccolte negli ambienti ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] primo piano: E il cielo si coprì di stelle (1945), Se ti bacia Lola (1946), Simpatia (1947), Allegro (1948), lo inventa; e non è la medesima cosa» (cit. in M. Morandini, La Notte, 24 novembre 1956, ripubbl. in Id., Sessappiglio - Gli anni d’oro ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] . Cardini, A. D., p. 94). La cosa non ebbe peraltro attuazione pratica. Nel periodo in cui diresse, solo, il Giornale degli economisti il ma non incoraggiante per la comune dei giovani, si deve se De Viti De Marco non ha costituito quella che si ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] III, 45).La direzione della cosa pubblica sarebbe così venuta nelle mani di A. in seguito ad una regolare elezione da la corrente, per porre le basi di una nuova convivenza civile. Se il tentativo di A. acquista un rilievo tutto particolare, ciò ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] .
La sua prima commedia in tre atti, Se non così (divenuta, nel 1919, La ragione degli altri) andò in scena senza successo a Milano decadentismo, Roma 2007; P. Marzano, Quando il nome è «cosa seria». L’onomastica nelle novelle di L. P. Con un ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] comunque che le opinioni espresse dall'E. a quella data, pur se di frequente riconducibili ad elevati principi morali e non lontane, di massima d'una cosa sola!", risorgeva ora in un periodico "ampliato, trasformato e volto ad allargare in una vasta ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...