MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] aveva ingenuamente confessato al M. di non avere mai letto cosa peggiore.
Protagonista del poemetto è un asino che porta, recò invece con sé alcune comunicazioni riservate del nunzio Aldrovandi sui negoziati in corso.
Giunto a Roma in dicembre, il M ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] senza rispetto di religione o di cosa alcuna" (Cervini ad A. Farnese, in Nuntiaturberichte aus Deutschland, V, p. di Lucca del settembre 1541 con Carlo V, durante i quali se ne discussero i dettagli; quindi, insieme con il cardinale A. Farnese ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] minacce, assedi, stipulazioni, "intelligenze". Ma altra cosa quando egli - "gentilhuomo" dei "serenissimi quale erano state antecedentemente proposte, "con savio consiglio se scaricò", come sottolinea, in un dispaccio del 28 luglio, Zen. E primi ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] guadagnarono alla bolsa prosa di quest'opera tanto successo: se ne ebbero in un quarantennio, oltre a quella del 1639, sei ristampe un larghissimo pubblico e di compiacerli senza riserve; cosa, questa, che caratterizza tutta la sua successiva ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] vita comune.
La Chronica detta "maior" fu a lungo ritenuta una cosa sola con la Chronica parva, complice il fatto che di essa, di questa struttura viene tuttavia mitigato, almeno in piccola parte, dall'evoluzione (se non si tratta di mera disarmonia) ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] affezione, et innanzi a ogni altra cosa gli fece restaurare alcune cose antiche in casa Farnese, nelle quali si scudi e del quale il D. scriveva nel 1557 in una lettera al cardinale Farnese: "se il piombo frutase come era solito, 10 non domandaria ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] forse erano già stati approntati nel 1259, se il 29 ottobre si pagava il coro rilevanti, sono tuttavia cosa quasi trascurabile rispetto all , scalati dal 16 luglio 1267 al 6 novembre 1268 (Appendice, in Nicco Fasola, 1941, pp. 215-218 n. 8; Giorgi ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] vita, linguistico-letterario. Conobbe sufficientemente il greco (cosa non comune a quei tempi in Italia), bene il latino (come risulta, (Bresciani, p. 6), e ciò è credibile, anche se il suo trecentismo sarà stato più tardi rafforzato dall'influsso ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] Era comunque sua intenzione «riffare e compire la cosa», che non sarebbe uscita «se non posthuma» (Ed. naz. delle opere... Zacchia … sulla morte di fra Paolo Sarpi, a cura di A. Ploncher, in Archivio storico italiano, s. 4, 1882, t. 9, pp. 145-162; ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] .ma che nel campo d’azione contribuirò in tutti i modi per mantenere il pacifico accordo, disposto, se pur fosse d’uopo, ad ogni onesto stessi: cosa d’altronde non rara in varie diocesi italiane, dal momento che tali alleanze in genere nascevano ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...