Versailles, 4 marzo 2024. Il parlamento francese a camere riunite approva il progetto di legge che modifica l’articolo 34 della costituzione: è il primo stato al mondo a inserire nella propria carta costituzionale [...] il clima politico in cui è avvenuta questa vicenda – arriviamo al punto centrale del discorso: questo emendamento, cosa cambia per la , ma sono una minima parte».C’è anche da domandarsi se nel 2024, a più di quarant’anni dall’approvazione della 194 ...
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La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] cosa più brutta della vita, e bisogna capirlo, e non giuocare alla guerra. Bisogna accettare austeramente e seriamente questa terribile necessità. Tutto sta inin Guerra e pace, chiedendosi se anche l’esperienza da egli vissuta avrebbe potuto, in ...
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Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] strumento con il quale Mussolini prende il potere. Ed è la prima cosa che va raccontata, togliendo la famosa marcia su Roma da quella talmente grande che per tutti Mussolini se ne deve andare. E in Parlamento - in cui ci sono ancora delle forze ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] Risulta quindi inevitabile sviluppare passione, se non per ogni disciplina, per l’atto insé di cimentarsi nell’inesplorato. non potrà più accedere. Non bisogna però pensare che ogni cosa sia persa. È sicuramente impossibile condurre più d’una vita ...
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Le Naturales Quaestiones di Seneca sono un’opera dossografica, ovvero una raccolta di opinioni ed argomentazioni scientifiche riguardo a determinati argomenti, fondamentalmente legati a questioni metereologiche. [...] e quindi godeva dell’artificiosa grandezza del membro del suo compagno come se fosse vera. […] come se fosse poca cosa sottoporsi a pratiche erotiche inaudite e sconosciute, chiamò in aiuto i suoi occhi perché vi prendessero parte e, non soddisfatto ...
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L’antropologia politica di Thomas Hobbes (1588 – 1679) riserva un ruolo primario alle nozioni di conflitto e antagonismo, chiavi di lettura essenziali ai fini di un’accurata comprensione dei sodalizi umani. [...] indiscriminata e della violenza necessaria per proteggere se stessi e le proprie acquisizioni dalle legittime tal fine, al diritto su ogni cosa e dal rispetto del contratto. Il patto che ne deriva è, in primo luogo, un accordo orizzontale tra ...
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Milano, alla fine del Duecento, vive un periodo di forte transizione: rinata dopo la distruzione del Barbarossa del 1162, dopo aver nuovamente scacciato l’aquila imperiale di Federico II, si trova contesa [...] istruito, parte dell’élite culturale dell’ottavo secolo, cosa voleva dire esaltare una città? Quali erano le questi uomini non avevano rimpianto per i monumenti che, in fondo, null’altro erano se non i trionfi di un impero pagano e persecutore dei ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] persone siano responsabili delle loro azioni (tranne in eccezionali occasioni) ma, se ogni prassi umana è ricondotta a prevedibili (Ps 141:4): Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia,per commettere azioni malvagie con i malfattori,e fa’ ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] di caratteri e di un concetto. Quest’associazione è di per sé arbitraria. In base alla bravura di chi scrive, però, le relazioni tra segno etto di sterco in meno lungo i nostri marciapiedi.Partiamo dalla sfera individuale: cosa spinge lo scrittore a ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] sapeva, quanto più tosto poté là se n’andò […]».Dopo essersi svegliata e aver passato la notte ancora a piangere, la mattina seguente il silenzio di Lisabetta si tramuta in proponimento: senza osare dire alcuna cosa ai fratelli, decide di recarsi al ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...