«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] , senza radici egli perì facilmente. […] Insomma, questa è la prima cosa delle tre che ci mancano. Sostanza, tessuto di elementi vitali.»
«E ha cominciato a girare da tempo immemore e che ha insé i germi della prigionia: gli eroi delle distopie di ...
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Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] relativamente alla quale siamo in grado di comunicare ad altri cosa abbiamo fatto e cosa abbiamo imparato.
Questi è però discontinuo in entrambe le teorie, un’evoluzione non lineare spiegabile con la categoria del salto. Se il comportamento dell ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] europee (Francia e Germania in particolare) per individuare più nello specifico su cosa si basa la loro identità un riso sprezzante e amaro, porta l’individuo a ripiegarsi su se stesso anziché a favorire il contatto e la coesione con i cittadini ...
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La diffusione dell’illuminismo giuridico francese e il dogma della tripartizione dei poteri teorizzato da Montesquieu ha fortemente condizionato la struttura dei contemporanei sistemi giuridici occidentali. [...] di Cassazione in modo dinamico: la Suprema Corte ha segnato un percorso arzigogolato articolatosi in una serie di del diritto a non nascere se non sano.
Il suddetto articolo si propone di spiegare succintamente cosa si intende per responsabilità da ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] al passatismo (cosa che invece non condividevano con i nazionalisti).
Anche a sinistra, però, le trasformazioni in corso e sarebbero state tuttavia del tutto minoritarie ed insignificanti se un’altra figura controversa ed enormemente popolare come ...
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Nella vita di tutti i giorni siamo continuamente esposti a suoni e rumori, a tal punto che è noto
ormai a tutti il concetto di inquinamento acustico e sempre più persone scelgono di dormire o
studiare [...] precisamente micro-variazioni della pressione atmosferica. In base a che cosa siamo
ingrado di distinguere la voce udiamo non sono toni puri,
bensì la somma di numerose armoniche. Se non fosse così, non sarebbe distinguibile un La del
pianoforte da ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...