«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] la realtà, al quale sicuramente deve molto. Se l’arché viene tradotto in causa da Aristotele, questo non toglie che , il fondatore della psicoanalisi. Jung si era reso conto di che cosa significasse vivere senza un mito: chi è privo di un mito, scrive ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] suscettibile di emanare da ogni cosa, ma solo il poeta sembra in grado di scoprirla.Cocteau si vede in Orfeo. In un contesto classico, la Orfeo che guarda indietro a Euridice, Narciso che guarda se stesso - che sovvertono le nostre nozioni di sguardo, ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] Questo perché, per il filosofo, la guerra è una cosa seria, uno strumento cioè che attraverso l’atto della distruzione fra di loro ma non rispecchia in realtà la totalità della dimensione individuale dell’esistenza. Se si prosegue con l’aforisma, ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] femmine. Sappiamo, cioè, che il genere linguistico non identifica la cosa, la sostanza, la materia. Con gli esseri umani la presociale. Ciò significa che l’atto linguistico non esiste se non in società e che il significato che viene connesso a ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] osservare, in questa continuazione della testimonianza di Fanon, la violenza intrinseca all’oggettificazione di sé, abilmente questa angosciante dichiarazione, non ci resta che chiederci cosa avremmo potuto fare, concretamente, per porre fine a ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] perpetuo senso di ineluttabilità, dato dalle apparizioni delle streghe. Cosa ti ha portato a concepire la storia di Zimisce come dosati con cautela i termini tipici del periodo in esame, soprattutto se non tradotti; dall’altro deve essere evitato l ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] fede e una forza d’animo che, come esplicitato in svariate occasioni nel romanzo, potrebbero essere proprie soltanto di … Cerca la giustizia… È una donna pura. […] Anche se la torturaste, una cosa ingiusta non la farebbe! […] È un’anima giusta, giusta ...
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Alcuni libri, storie e racconti, restano impressi nei nostri cuori per via dei loro insegnamenti, il cui scopo è far maturare il lettore sotto alcuni determinati aspetti. La letteratura per bambini e per [...] empatizzare. Le avventure sono inoltre create in maniera tale da utilizzare il protagonista la sua bontà nei loro confronti, cosa che stando alle accuse, non sarebbe adulti dovrebbero prestare attenzione alla lettura se vogliono che i loro pargoli ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] delle cose materiali che ci circondano. Per gli atomisti l’unica cosa che permane sono gli atomi e il vuoto, ma non c’ come una staffetta, il testimone va passato di volta in volta, anche se ad ogni nuovo corridore spetta andare avanti e ogni ...
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Nell’Iliade i personaggi non sono mai descritti in silenzio, poiché sia la trama che la personalità dei protagonisti si sviluppano attorno ai numerosi dialoghi che caratterizzano il poema. L’unica eccezione [...] Agamennone, è presentato da solo sulla scena e dunque in silenzio e, cosa ancor più eccezionale, l’autore ne traccia un’ e frustrazione per l’umiliazione subita parlando con la madre Tetide. Se il dialogo tra il Pelide e la dea è un eccellente ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...