Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] ν’ ἀποσιωπήσει. Ineseguito Nuvole sul monte. Chi ha colpa? Di che cosa è colpa? Silenzioso, stanco,guarda davanti a sé, si volta indietro, cammina, si china.Le pietre in basso, gli uccelli in alto. Una broccasulla finestra. Cardi nel campo. Le mani ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] tra il manoscritto e l’edizione a stampa è dunque cosa abbia portato all’eliminazione dei vari riferimenti diretti, assenti e il clima apocalittico di Paura della libertà contengono insé anche una scintilla di speranza messianica, un’utopia di ...
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Negli ultimi decenni le teorie filosofiche sull’identità personale si sono progressivamente concentrate sulla dimensione relazionale del Sé. È stato sempre più sottolineato, infatti, il ruolo centrale [...] concettuali preliminari. In primo luogo, bisogna specificare cosa si intende con “identità personale”. In questo Center of Narrative Gravity del 1992 definisce il Sé un “centro di gravità narrativo”, in quanto attorno ad esso la persona cerca di ...
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È possibile sistematizzare le riflessioni narrativiste sulla dimensione relazionale del Sé individuando tre diverse funzioni che l’Altro svolge nella creazione narrativa dell’identità personale: l’Altro [...] hanno sottolineato quanto il Sé sia condizionato dalle interazioni che la persona intrattiene con l’ambiente in cui è inserita e Altro, però, riduce necessariamente la persona a una cosa, un ente chiaramente identificabile grazie al possesso di ...
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Nel grande dibattito sull’azione dei robot e dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni (robot impiegati nella medicina oppure le macchine a guida autonoma, robot che servono al ristorante [...] la domanda: cosa non sarebbe etico? Probabilmente il fatto che Miranda abbia deciso di percorrere la via della vendetta. Tuttavia, aver optato di farla pagare ad un uomo che in passato aveva comunque stuprato una donna, anche se non lei, potrebbe ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] suscettibile di emanare da ogni cosa, ma solo il poeta sembra in grado di scoprirla.Cocteau si vede in Orfeo. In un contesto classico, la Orfeo che guarda indietro a Euridice, Narciso che guarda se stesso - che sovvertono le nostre nozioni di sguardo, ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] Questo perché, per il filosofo, la guerra è una cosa seria, uno strumento cioè che attraverso l’atto della distruzione fra di loro ma non rispecchia in realtà la totalità della dimensione individuale dell’esistenza. Se si prosegue con l’aforisma, ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] femmine. Sappiamo, cioè, che il genere linguistico non identifica la cosa, la sostanza, la materia. Con gli esseri umani la presociale. Ciò significa che l’atto linguistico non esiste se non in società e che il significato che viene connesso a ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] la realtà, al quale sicuramente deve molto. Se l’arché viene tradotto in causa da Aristotele, questo non toglie che , il fondatore della psicoanalisi. Jung si era reso conto di che cosa significasse vivere senza un mito: chi è privo di un mito, scrive ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] osservare, in questa continuazione della testimonianza di Fanon, la violenza intrinseca all’oggettificazione di sé, abilmente questa angosciante dichiarazione, non ci resta che chiederci cosa avremmo potuto fare, concretamente, per porre fine a ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...