Alcuni libri, storie e racconti, restano impressi nei nostri cuori per via dei loro insegnamenti, il cui scopo è far maturare il lettore sotto alcuni determinati aspetti. La letteratura per bambini e per [...] empatizzare. Le avventure sono inoltre create in maniera tale da utilizzare il protagonista la sua bontà nei loro confronti, cosa che stando alle accuse, non sarebbe adulti dovrebbero prestare attenzione alla lettura se vogliono che i loro pargoli ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] delle cose materiali che ci circondano. Per gli atomisti l’unica cosa che permane sono gli atomi e il vuoto, ma non c’ come una staffetta, il testimone va passato di volta in volta, anche se ad ogni nuovo corridore spetta andare avanti e ogni ...
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Nell’Iliade i personaggi non sono mai descritti in silenzio, poiché sia la trama che la personalità dei protagonisti si sviluppano attorno ai numerosi dialoghi che caratterizzano il poema. L’unica eccezione [...] Agamennone, è presentato da solo sulla scena e dunque in silenzio e, cosa ancor più eccezionale, l’autore ne traccia un’ e frustrazione per l’umiliazione subita parlando con la madre Tetide. Se il dialogo tra il Pelide e la dea è un eccellente ...
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Pubblicata nel marzo del 1850 e fin d’allora un successo editoriale sorprendente, The Scarlet Letter è l’opera che ha consacrato Nathaniel Hawthorne, al fianco dell’amico Herman Melville, al ruolo di più [...] definizione del genere stesso. Se infatti in italiano il problema non si pone, in inglese il termine romanzo è padre, rivolge ad Hester la domanda alla base del romanzo: «cosa significa questa lettera? E perché la indossi?».Questa domanda è collegata ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] quale il segno linguistico è «ogni cosa che possa essere assunta come un sostituto e inizia a tracciare molteplici simboli finti. In breve tempo realizza che ormai lo spazio è dei destini incrociati (1973) e Se una notte d’inverno un viaggiatore ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] Shiva, cameriere in un ristorante londinese, non può fare a meno di chiedersi che cosa sarebbe diventato se fosse rimasto a un dente traballante è che c’è qualcosa di marcio e di degenerato in fondo alle gengive.A poco a poco, si svela così anche il ...
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Nel contesto bellico, numerosi sono i fattori che possono influenzare gli esiti di un conflitto. A livello storico, da questo punto di vista, relativamente poco note ma non rare sono le situazioni in cui [...] , era di natura rurale, e la credenza in mostri e creature nate da leggende popolari era ucciso da un colpo diretto. Stessa cosa avevano affermato tempo prima i nazisti, rappresentative di un’identità culturale, che se presa d'assalto da un esercito ...
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L’idea è che la vita può essere ridotta al linguaggio che la esprime e che il linguaggio, in un certo senso, scioglie la vita per assorbirla. Ma cosa viene sciolto? Dissolta sembra essere soprattutto [...] la presenza dell’io a sé stesso e la capacità di identificarsi in un qui e ora. Dire che tutto ciò che vivo esiste solo in quanto raccontabile significa rimandare il centro del mio vivere a qualcosa, il linguaggio, che a sua volta rimanda sempre ad ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] ne voglia Wittgenstein, non accade nel mondo, ma nella testa del signor Palomar. Se c’è qualcosa che il libro racconta è che cosa fa questa testa. Non molto, in realtà. Questo personaggio, infatti, viene rappresentato come una mente che vorrebbe non ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] e senza cura», perché non sa una cosa importantissima: «che trattare le cose in modo gentile e rilassato significa anche trattare alla storia che questi corpi si portano dietro. Dice sé stesso, ma dicendo sé stesso ci dice anche del suo altro: è vero ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...