Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] ne voglia Wittgenstein, non accade nel mondo, ma nella testa del signor Palomar. Se c’è qualcosa che il libro racconta è che cosa fa questa testa. Non molto, in realtà. Questo personaggio, infatti, viene rappresentato come una mente che vorrebbe non ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] e senza cura», perché non sa una cosa importantissima: «che trattare le cose in modo gentile e rilassato significa anche trattare alla storia che questi corpi si portano dietro. Dice sé stesso, ma dicendo sé stesso ci dice anche del suo altro: è vero ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] nietzscheano, secondo il quale non esistono fatti insé ma solo ed esclusivamente interpretazioni , la un sistema nel quale (purché se ne abbia il potere) si può pretendere di far credere qualsiasi cosa» (Ferraris, 6). In tal modo, prosegue l’autore ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] , in CTH 105.A si può ancora leggere, anche se cancellato, il nome di Aḫḫiyawa tra le potenze considerate di pari rango dagli ittiti, e cioè al fianco dell’Egitto, della Babilonia e dell’Assiria. A cosa è dovuto l’errore dello scriba? Probabilmente ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] si muovono perseguendo i propri interessi, secondo l’assunto di base del realismo, ma il sistema bipolare insé assicura una stabilità che sarà molto difficile compromettere. Stabilità fondata sulla reciproca minaccia nucleare e sulla corsa agli ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] come necessari e univoci, ma che tali non sono se ci si sposta di latitudine dall’anthropos alla multispecie. Così cosa di ulteriore può affiorare all’attenzione e trovare spazio per narrarsi in un territorio non ancora mappato ed esaurito. In ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] che abitava l’antica terra di Canaan. In maggioranza arabi, ma vi erano anche cristiani; pochi, se non quasi assenti, gli ebrei. Perciò, fondamento. Difatti, l’apartheid razziale è una cosa (discriminazione e segregazione su base razziale), la ...
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Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] K un suo automorfismo è una funzione biiettiva φ da K insé stesso tale che per ogni a e b appartenenti a K si di F con il gruppo simmetrico S_2. Notiamo un'altra cosa: l'insieme degli elementi che rimangono inalterati dall'azione del gruppo, ...
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Questo articolo nasce da un’esperienza personale. Nel 2010, a mia nonna fu diagnosticata una forma di demenza senile tipo Alzheimer. Oggi, il neurologo dice che è giunta alla terza fase della malattia, [...] attaccare la mente dell’individuo e spogliarlo di sé, giorno dopo giorno.
La malattia di Alzheimer soggetto affetto dal morbo, a dimenticare in pochi secondi ciò che è stato detto propri piani futuri, di qualunque cosa si debba fare nell’immediato ...
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Che cosa è l’io? Cosa si intende per “sé”? Il sé scaturisce da una costruzione narrativa, dall’esperienza, o è piuttosto un polo di identità puro? ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...