Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] la realtà non si può che dare nel linguaggio: ma allora cosa è la realtà? Ne possiamo avere davvero accesso al di là Magritte, incapace di raggiungere la realtà e condannata a chiudersi inse stessa.
Buona parte di questi allarmi si sono rivelati ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] vissuto di tutti noi. Cosa potrebbe significare essere l’ultimo parlante al mondo d’italiano? In Alaska esisteva una tribù per cercare di fermare la soppressione della nostra terra.
Se si riconosce il diritto alla lingua come qualcosa di elementare ...
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«Tu credi che ogni cosa ti appartenga / La terra e ogni paese dove vai / Ma sappi invece che ogni cosa al mondo / È come te, ha uno spirito, ha un perché / Tu credi che sia giusto in questo mondo / Pensare [...] e comportarsi come te / Ma solo se difenderai la vita / Scoprirai le tante cose che non sai», questi sono alcuni dei versi della canzone I colori del vento del film Pocahontas, uscito nel 1995. Questo film racconta una storia di incontro-scontro tra ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] in Matteo (10:26) Gesù afferma: «Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto»; ma che cosa e tante vite, è una scrittura che ha insé la volontà di ritornare in vita ogni volta che viene letta e proclamata e ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] condor della California?
Se riconosciamo nella lingua la nostra identità, sein essa sappiamo esprimere la grande. Ovviamente la conservazione della pace nel mondo è una cosa molto più decisiva, che interessa molte più persone della diffusione ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] spettatori, relegandole in piccionaia, anche se per ragioni storicamente comprensibili, è come se si esprimesse che si dedicano piuttosto che prestare attenzione allo spettacolo, cosa che stupisce le viaggiatrici straniere colte come Madame de Staël ...
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La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] da che cosa dipende la non parità di genere nella professione medica e più in generale nel mondo del lavoro? Perché in alcuni Paesi mediche. In questo ambiente, come in tutti gli ambiti della sanità, è facile notare questa costante (se così possiamo ...
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«E invece nemmeno si erano dovuti cercare, questo è incredibile, e tutto il difficile era stato solo riconoscersi - riconoscersi - una cosa di un attimo, il primo sguardo e già lo sapevano, questo è il [...] meraviglioso […] Non si è mai lontani abbastanza per trovarsi». Ecco uno dei passi più celebri e conosciuti tratto da Oceano mare, romanzo scritto dallo scrittore italiano contemporaneo Alessandro Baricco, ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] e avete ragione. D’altronde, la realtà è chiaramente chiamata in causa e se andate a guardare bene nelle postille, alla fine de Il privilegi, più ci viene chiesto di prendere parola e di dire cosa pensiamo. L’io e la realtà, proprio nel loro momento ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] parole si usano e si usurano, ed è più chiaro cosa si intende con il termine grammaticalizzazione: nell’inglese moderno will non grandezza molto più grandi delle decine. È come sein italiano utilizzassimo anta (proveniente da numerali come quaranta ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...