Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] 257), un illuminista oltranzista alla De Sade («Qualunque cosa esista nella creazione senza che io la conosca esiste con le mani chiuse a coppa in grembo e parve estremamente soddisfatto del mondo, come se al momento della creazione fosse stato ...
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Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] temi con una grande, dirompente inventiva restia all’esaurirsi inse stessa, perché nella prosa di Bolaño non viene mai raccolti ne Il gaucho insopportabile è Bolaño stesso a parlare di cosa sono state nella sua vita la letteratura e la malattia; ...
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«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] Thomas Ligotti. Ma incosa consiste esattamente questo stato di illuminazione? Su cosa gettano luce le reale, assistiamo cioè ad un cambiamento cosmologico. Se nella vita quotidiana la realtà ammette insé il piano personale, ovvero scorre al nostro ...
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Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] invece si analizza tale termine in senso stretto, una cosa può essere la “medesima” solo se è completamente identica a se stessa. Per essere ancora più precisi, una cosa può cambiare nel tempo e quindi, in senso stretto, in due momenti diversi non è ...
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Oltre al testo poetico insé, cioè l’oggetto mirabile, però Patrizi si sofferma anche sull’analisi dell’effetto psicologico (inteso come reazione dell’anima) che questo produce [...] il corpo poetico, così come la natura sviluppa i propri semi, egli diventa in qualche modo il dio di tale universo letterario.
Cosa fanno infatti i grandi poeti se non creare mondi alternativi?
Ogni poeta nel costituire mondi di parole viene ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] ». Il soggetto dell’interazione non è più solo l’attore ma l’attante (ovvero «qualunque cosa operi un débrayage dell’azione, considerando che l’azione insé è considerata come una serie di performanze»), il che chiude il cerchio del passaggio sopra ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] processo (e della relazione) che mirava a ricomprendere insé l’intera realtà.
Per presentare tale metafisica internamente legati tra loro. L’analogia più semplice, per comprendere cosa l’autore intenda, è quella di un organismo (non per ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] nel Menone: «[…] nulla vieta che chi si ricordi di una cosa – ciò che gli uomini denominano apprendimento – costui scopra anche Uguale, insé assolutamente eccellente. Perciò la conoscenza dell’uguale – o, più esattamente, la conoscenza in generale – ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] risponde fornendo esempi. Socrate gli fa dunque notare che in tal modo la virtù insé non è stata definita. È qui, per il filosofo Sini arriva ad affermare che il linguaggio non era una “cosa” prima di poter essere trascritto: esso si è oggettivato ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] formalismo quadridimensionale?
Innanzitutto proviamo a chiarire cosa si intende per “dimensione”. Le tre dimensioni La loro tendenza è radicale. D'ora in poi lo spazio insé e il tempo insé svaniranno completamente fino a diventare mere ombre e ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...