Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] , di che cosa è poesia civile, di che cosa è poesia impegnata, di che cosa è poesia satirica» (così Sanguineti in Poesia del Novecento letterarî e disposto a tutto pur di pubblicare («se fa ostacolo l’anticipazione ch’io domandavo sulla percentuale ...
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Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] al soldo di un mafioso); inedite pagine di diario del pittore in ostaggio di sé stesso e della mala sorte (come l’anonimo appassionato d’arte a lui e puranco di retro a lui ogni cosa giacesse o incognita nella fitta oscurità o solamente visibile ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] della terra, ma lo chiede ai bambini, innocenti, che non sanno cosa sia il male, e, nella conclusione, lancia un messaggio di speranza canzoni sta diventando una responsabilità sociale, ma se ne sono accorti in pochi» (De André 2016: 187).Le canzoni ...
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In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] , secondo Femmincidioitalia.info, le vittime sono già state 39. Se dovessimo considerare come media i 120 casi del 2023, si arriva occhi e capire in un attimo cosa ti passa per la testa. Vorrei tanto, ma non posso più farlo; conclude in questo modo: ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] e, certo, spesso implicitamente o meno, darne un giudizio. È in questa prospettiva che la critica si avvale della metafora, che è la prima giovinezza:Ogni tanto penso a che cosa mi piacerebbe portarmi al di là (se un aldilà ci sarà). Qualche volto di ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] ma che una simile definizione non è attestata in alcun Vocabolario, se non quale specifico riferimento allo scrigno del re di un «onniòmetro», quello strumento ‘misuratore di ogni cosa’ che egli stesso, nel suo Dizionarietto, aveva curiosamente ...
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Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] si parla, sia quando si valuta la parola d’altri. Se questo è vero, compito del linguista militante non è imporre una norma, ma accompagnare il parlante verso la consapevolezza matura di che cosa è in gioco quando si parla di errori. Il parlante reso ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] spalle la volta celeste) risultava evidentemente molto evocatica in àmbito cartografico, se è vero che era già stata utilizzata – come che non lo sapessero, la “Spartachiade” è la stessa cosa che “Olimpiade”. […] [Il bolscevismo] pensò allo schiavo ...
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Vi scrivo questa mail per chiedere il vostro aiuto al fine di evidenziare l'errore evidente presente in un quesito per il superamento della prova scritta del concorso DS, riguardante l'art 15 del CCNL [...] /"18. Riporto il quesito oggetto di critica: In caso di assenze retribuite cosa dispone per il dirigente scolastico l'art.15 ma non si svolgono le normali funzioni connesse all'attività lavorativa; se si è assenti non si è nel luogo di lavoro. Chiedo ...
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La prego di farmi scendere da cavalloTocca a Filomena iniziare la sesta giornata del Decameron dedicata ai leggiadri motti. Narra di un gruppo di dame e cavalieri che, dopo aver pranzato a casa di madonna [...] uno sfinimento di cuore, come se inferma fosse stata per terminare; la qual cosa poi che più sofferir non poté A. D’Agostino, Volto, maschera e icona di Ser Ciappelletto, in Studi di filologia romanza offerti a Valeria Bertolucci Pizzorusso, a cura ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...