In questa rubrica non si può proprio evitare di parlare di una parola riportata recentemente in auge dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: amichettismo.La cronaca è semplice: intervistata per [...] direttamente in famiglia da Arianna Meloni». Esplicitissimo anche Matteo Renzi sul «Riformista»:A un certo punto Giorgia Meloni se ne e mezzo, nella stessa serata in cui è stata trasmessa l’intervista a Giorgia Meloni: «La cosa che fa ridere è che ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] di alunni e alunne alla lettura. Mi chiedevo se la lettura non sia, in realtà, per certi versi un’esperienza spaventosa, nostro pensiero e lo sforzo del nostro cuore, ma come una cosa materiale, deposta tra le pagine dei libri come un miele già ...
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Paolo Di PaoloRomanzo senza umaniMilano, Feltrinelli, 2023 Sono pochi – anzi, direi rarissimi – i romanzi che, a fine lettura, mi spingono nel mondo con le tasche piene di domande e una smania incontrollabile [...] 2023), libro scritto in maniera magistrale e costruito intorno a una domanda gigantesca:«Che cosa ricordano, gli altri i protagonisti di questa storia uno di fronte all’altro, come se fossero seduti davanti a una scacchiera, il tempo che scorre alla ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] la sua trasparenza un nome può diventare elemento costruttivo. Ecco cosa dice Sciascia dell’autista del cinico signor Blaser, lo svizzero e nomi poetici? Dirà in una delle sue pagine sparse: «Vi sono nomi che racchiudono insé qualcosa di incanto, – ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] l’elzeviro diventa per Cecchi più importante della critica insé, che pratica da cronista bonario e scettico, pronto scanzonato giro di frase: «Che cosa avrebbero potuto dire su Auschwitz Ceronetti o Cioran se non: Sapevamcelo? Forse avrebbero avuto ...
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Paccottiglia, ciarpame, merce dozzinale. Quando pensiamo alla fuffa ci riferiamo sia a oggetti o opere che disprezziamo per la loro scarsa o inesistente qualità, ma anche per la loro falsità. Il valore [...] sappiamo bene che le informazioni sono cosa diversa dal sapere o dal saper fare. E poi, in questo mondo che stroppia, c’ per digerire le notizie e farle diventare significati. Figuriamoci se dobbiamo attribuirli a un essere umano. Il ciclo L’alfabeto ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] , «se fossero nati in Russia, sarebbero andati in giro con la Coca-Cola»).I CCCP veri nascono, però, nel 1984, anno in cui vocianti. Per cui tutti parlano a bocca aperta… E lei cosa dice? E lei cosa pensa? Io inizio a sentirne il peso e la stanchezza ...
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Vitaliano TrevisanTrilogia di ThomasTorino, Einaudi, 2024 A me, Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960 – Crespadoro, 2022, scrittore, attore e regista teatrale), fa paura.Mi spaventano le sue piretiche pagine [...] , quest’altro è rimasto ferito. Ma che cosa è successo veramente? Chi è morto? Chi è rimasto ferito? [...] Se sono morti, penso, allora vuol dire che non esistono più. E se prima non se ne parlava vuol dire che in un certo senso non esistevano. (V ...
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Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] nella prima parte i futuri combattenti antifascisti sono ancora in dialogo con sé stessi o con maestri di liceo come Pietro Chiodi un realista integrale, che ti dà, oltre la cosa, il sentimento, l’ombra della cosa (e il suo dato certo, lo stile)»; ...
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I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] osusu diventava una cosa fattibile comprare una ragazza. Ma i soldi dell’osusu sono utilizzati anche per costruire case in Africa: molte maman forestierismi: i migratismiCome i migranti chiamano sé stessiL’apporto delle seconde generazioniMigratismi e ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...