Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] 2014) a quella Ponte alle Grazie (2023). Se l’incipit – luogo flagrante per eccellenza – cosa»; ripetizione che può sviluppare una gittata molto ampia: «Sunt igitur venti» > «I venti sono […] / i venti» in anafora, cui segue, sedici versi dopo, in ...
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Aveva ragione Carlo Levi, quando nel 1955 per un suo libro scelse questo titolo: Le parole sono pietre. Levi si riferiva alla durissima condizione dei contadini siciliani. Però sono pietre anche le parole [...] di Padova e l’associazione cattolica Opera Nomadi.Ecco cosa scrisse nel 1966 lo psicologo Teseo Furlani sulla rivista Studi Zingari): «Il bambino zingaro vive, agisce e pensa, se pensa, in funzione del presente e il suo atteggiamento riguardo al dato ...
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Caterina SavianeOre perse. Vivere a sedici anniRoma, Rina edizioni, 2023 Quella di Caterina Saviane è una scrittura densa, viscerale, fatta di bagliori e ombre, in cui la parola è insieme sé stessa e [...] , come se Saviane gridasse e tacesse insieme, nella richiesta di essere ascoltata ma senza eccessi, in disparte, come Qualcosa devo aver sognato, devo aver sognato qualcosa di terrificante. Ma cosa? Il sonno, più crudele del risveglio, mi è nemico: si ...
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Il termine cura deriva dal latino e indica l’interessamento solerte e premuroso per un oggetto che impegna il nostro animo e la nostra attività. La cura può essere quella di un padre per un figlio, ma [...] necessaria una guida in grado di discernere la verità dall’apparenza.Io non sapevo allora cosa frate Guglielmo cercasse, e come sia necessario, qualche volta, perdonare, anche e soprattutto sé stessi.Quello che voglio dire Adso, è che cero non devi ...
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Michele Orti ManaraCose da fare per farsi del maleRoma, Giulio Perrone editore, 2024 «Cosa fanno le persone quando non le stiamo guardando?» Parte da un’interrogazione non da poco Michele Orti Manara nelle [...] poi ti avvelena», dice l’autore, e qui noi tutti siamo in attesa di un qualcuno che liberi dal conto alla rovescia appoggiati al altrettanto funeste con i «polpacci che raccontano cosa succederà se». Orti Manara, nell’inquadrare coppie al capolinea ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] in considerazione in particolare quattro testi narrativi di Murgia che rispondono alle famose tre prescrizioni di Italo Calvino raccolte da Ernesto Ferrero nel suo Album di famiglia. Un romanzo è tale se ha un linguaggio, una struttura e una cosa ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] i fatti con la finzione, trasformando tutto in fiction. Scrivono: «Se la tv stessa usa musiche, montaggio e alle persone cosa pensare, ma essa ha un potere sorprendente nel suggerire ai propri lettori intorno a cosa pensare». Entra in gioco anche l ...
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Considerazioni linguistiche entrano in gioco anche nelle contrapposizioni tra partecipanti ai dibattiti politici televisivi. Il 19 novembre 2024, sulla La7, nella trasmissione DiMartedì, si sono scontrati [...] e significa… Protesta è una cosa, sciopero un’altra cosa, rivolta nella storia ha un o meno intense e diffuse di violenza (in partic. di violenza armata) nei confronti cui allude Landini, rivolta violenta, se non addirittura insurrezionale, quello a ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] e ad accennare con gli occhi (v. 194).Cosa sarebbe accaduto se Odisseo non fosse stato legato? Avrebbe ceduto al Achab; Nausicaa è la casa, il porto sicuro, l’approdo. Ma solo in apparenza, perché il viaggio non è finito. E Nausicaa, come mostra il ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] me stessa. AsimmetrieNell’ottobre del 1949 nasce il figlio Leone. Sein un primo tempo, durante la gestazione, il pensiero di / povera cosa e muta» (Pentich 1968, p. 57), successivamente la visione del figlio di due anni è in grado di restituirle ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...