«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] con la descritta pastorella (genere musicale prima che fanciulla), Fabrizio De André (1940-1999) ha richiamato il Medioevo in molte sue canzoni. E se di Georges Brassens De André ha tradotto Dans l’eau de la claire fontaine (1961) come Nell’acqua ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] e in genere alla paremiologia. Ricorderete i due nomi a caso pronunciati dall’oste della Luna piena a Renzo: “Cosa m’importa l’appassimento o la sparizione del nome che porta, se negativamente connotato, come per un Abbondio o un Rodrigo manzoniani ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] si sono sovrapposte, perché i nuovi abitanti non hanno compreso cosa intendessero i loro predecessori: il caso più noto è Corinaldo-An è una trasformazione del sintagma ‘colle in alto’ (anche se non si può escludere che valesse invece ‘colle Rinaldo ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] nella scuola, dove la lingua è stata in prevalenza percepita come autorevole solo se trovava spazio nei dizionari. Si studiava la ). Due esempi di trend: brat («detto di persona o di cosa che attira l’attenzione grazie a un aspetto, uno stile, un ...
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Paolo AlliataL’avventura umana. Quando la letteratura accompagna il nostro camminoMilano, Mondadori, 2024 Il racconto di Gianni Rodari, La strada che non andava in nessun posto, fa da chiave di lettura [...] tempo fore,fuor d’ogne altro comprender, come i piacque,s’aperse in nuovi amor l’etterno amore. 18Dice la donna:Non per acquisire a sé un bene maggiore – cosa impossibile perché Dio è il sommo bene –, ma perché il suo splendore ...
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Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] dell’esule e come gli aveva predetto l’antenato Cacciaguida deve lasciare «ogne cosa diletta» (Par., XVII 55) e provare «come sa di sale / non ha paura di Cesare. In questo caso povertà è sicurezza, ma è anche libertà. E se il pescatore dell’Epiro non ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] cosa che conta è il potere eterno delle opere umane e non il personaggio. Contrappone in due barre dei termini quasi omofoni, ma in ’intorno lappando come minuscoli felini. Lui se ne stava zitto a fumare in solitaria una sigaretta sottile, lo sguardo ...
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Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] molto comune è quello dell’ottimismo, anche se siamo immersi in un’operazione palesemente irragionevole: crediamo infatti dopo la lettura, ma questa è un’altra storia. La stessa cosa vale per le decisioni. Più queste sono complicate, più è necessario ...
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Antonio GalettaPietàTorino, Einaudi, 2024 «D’altra parte, vorrei anche vedere uno che viene a raccontare una storia non si presenti a mani in alto come minimo», così parla Emilio Tadini, sconvolgendo il [...] che le parole vogliono dire, può cambiare. / Forse, la cosa che in sostanza non cambia mai, o cambia poco, delle parole, è come mio programma è combatterla». Sono loro, questi qui. Perché se il Noi rappresenta le forze sociali del paese, gli agnelli, ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] In italiano la comparsa del nome in questa accezione avviene alla fine degli anni Cinquanta nell’àmbito dei linguaggi giovanili: la cosa la forma sembra conoscere una discreta circolazione, se la troviamo in una guida di Roma del 1974 (Le mura ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...