Eugenio Borgna (Borgomanero, 1930), è stato autore di numerosissimi saggi scientifici e di opere rivolte a un pubblico più ampio. Come scrive l’Enciclopedia Treccani, «[a]vverso a ogni forma di schematismo [...] e gentile, con le porte aperte e senza alcuna contenzione: cosa che continua ad essere presente ancora oggi nei servizi ospedalieri si nascondeva nei manicomi che non sono stati mai in Italia, se non in qualche isola sperduta, luoghi di cura, ma di ...
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Tamara BarisIn Oriente con Tiziano Terzani. Sui sentieri dell’altroRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Tiziano Terzani è stato un Emilio Salgari del giornalismo, come ha notato a suo tempo Fabio Stassi [...] a dire praticamente tutto di un Paese visto in un momento storico preciso, cosa che invece purtroppo non avviene (cambia il libro di Baris – nella vicinanza per nulla egoistica a sé stesso:Tiziano è diventato Terzani senza bisogno di convertirsi a ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] , e non diamo un’occhiata a cosa ci offre la letteratura italiana, in questo autunno incipiente, proprio in materia di prime frasi?Lo facciamo senza presunzione critica. Qui non abbiamo le competenze letterarie per dire se un certo modo di iniziare è ...
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Durante un’appassionante conversazione con il linguista Tullio De Mauro – pubblicata nel 2013 in un volume dal titolo La lingua batte dove il dente duole – lo scrittore e regista Andrea Camilleri dibatte [...] adoperi certe parole e non altre. Magari fai ricorso a certe parole dialettali che quella cosa riescono ad esprimerla in tutte le sue sfumature. […] Non è che la parola insé, la bella parola è sufficiente, essa deve attanagliarsi perfettamente alla ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] non sa più quante voci ha e perde, per gioco, i confini di sé stesso («Voci falsetti del tuo te sempiterno, disgregato ma te, tu, tuo il movimento di quei pensieri, peccato non poterlo reificare incosa a sua volta», p. 12): sto parafrasando, mentre ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] . È un discorso più ampio da affrontare: si tratta di una necessità che spetta alla musica e agli artisti in genere. Però, se c’è una cosa che il rap riesce a raccontare bene è il momento storico: le barre possono comporre una fotografia di quello ...
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Alcuni anni addietro il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (al tempo il magistrato Santi Consolo, oggi Garante dei detenuti della Sicilia) diramò una “lettera circolare”, avente a [...] proprio nella versatile domandina, buona ed essenziale per ogni cosa, dal colloquio con la direzione a quello con un amico con i parenti; quando le persone detenute devono stare in stanza e se e quando possono stare nei corridoi o nella “sala della ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] più per muoversi nelle cose del mondo: mi viene in mente, anche se sto facendo una deviazione, un Tiziano Terzani sessantenne che le storie inventate rivelano sempre cosa c’è sotto», come scriveva Queneau, e per capire cosa c’è sotto forse bisognerà ...
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Vorrei sapere sein grammatica è previsto che il sostantivo "cosa" possa essere eliso davanti ad una parola che inizia con vocale... Es: "Cos'indossano". A me risulta di no, ma solo voi potete darmi delucidazioni.Fedele [...] alla resa fonetica reale (quando pronunciamo la sequenza cosa-indossano, in realtà realizziamo cosindossano), la scrizione cos’indossano è semplicemente percepita, oggi, come un’anticaglia o un vezzo letterario toscaneggiante.«È previsto» che chi ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] sacrificabile, i dolori nel tagliarsi addosso quelle lacrime che non si riescono a versare in nessun modo. Ogni cosa vacilla in questi uomini e in queste donne: se l’involucro è gabbia da esorcismi a costo della vita il sesso è espressione perfetta ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...